Renato Pozzetto: "La satira? Ho evitato il tema più pericoloso, ma molti colleghi sono stati strumentalizzati"

Renato Pozzetto ha recentemente ammesso di aver evitato quello che ha definito come il 'tema più pericoloso', durante la sua carriera, al fine di non essere strumentalizzato.

Renato Pozzetto, recentemente intervistato durante un "viaggio" de "L'autostoppista" di Igor Righetti, che va in onda dal martedì al giovedì su Rai Isoradio, ha parlato di come abbia evitato quello che considera essere il tema più pericoloso durante la sua lunga carriere, rivelando che, a suo modo di vedere, molti dei suoi colleghi sono stati strumentalizzati.

Pozzetto ha esordito dichiarando: "Non guardo mai i miei film e non vado al cinema da quarant'anni. Non mi piaccio tanto, non so se accade a tutti, ma quando recito penso di essere un altro" e, alla domanda di Righetti relativa a quanto sia difficile per lui far ridere sapendo che anche la satira viene strumentalizzata, l'attore ha risposto: "Io mi sento abbastanza libero."

"Ho avuto molti colleghi che sono stati strumentalizzati. Penso di avere evitato il tema più pericoloso: la politica. Alcuni politici sono stati molto attenti agli attori e hanno potuto usarli, magari onestamente, per trasmettere modi di pensare". Ha concluso il celeberrimo attore comico.

Renato Pozzetto si è detto felice di aver preso parte allo show di Righetti: in ogni puntata de L'autostoppista, Igor offre un passaggio sulla sua auto a personaggi celebri assicurando agli spettatori di assistere a ironia graffiante, radio dediche musicali e cinematografiche, influencer, inventori, imprenditori e personaggi celebri del mondo dello spettacolo e del giornalismo.