Ray Stevenson è morto a soli 59 anni dopo essere stato ricoverato alcun giorni fa all'ospedale Rizzoli di Ischia. L'attore, che era nato in Irlanda del Nord, era in Italia per girare il film Cassino a Ischia, del regista Frank Ciota.
Secondo quanto emerso online, Ray Stevenson, alcuni giorni fa, ha accusato un malore per cui è stato necessario il ricovero nella struttura medica situata a Ischia. Le condizioni dell'attore, già molto serie al momento del ricovero, si sono poi progressivamente aggravate fino al decesso.
La vita e la carriera dell'attore
L'attore, nato a Lisburn il 25 maggio 1964, si era trasferito con la sua famiglia a Newcastle-Upon-Tyne, in Inghilterra, quando aveva 8 anni, e successivamente a Cramlington, Northumberland.
Ray era il secondo di tre figli di un pilota dell'aviazione e aveva sognato di diventare attore fin da bambino, abbandonando il suo progetto fino a quando, a 25 anni, ha deciso di ritornare alla decisione, studiando presso la Bristol Old Vic Theatre School.
Dopo alcuni film tv, come The Return of the Native accanto a Clive Owen e Catherine Zeta-Jones, ha avuto il primo successo internazionale nel 2004 con King Arthur.
Dal 2005 al 2007 è stato poi Tito Pullo nella serie della HBO Roma.
Tra i suoi ruoli più famosi anche quello di The Punisher/Frank Castle in War Zone.
In Thor ha avuto la parte di Volstagg, ruolo che avuto anche in The Dark World e Thor: Ragnarok.
Tra le sue interpretazioni anche quelle di Porthos in I Tre Moschietteri, oltre ad aver recitato nella saga di Divergent.
Dal 2005 era legato all'antropologa italiana Elisabetta Caraccia, conosciuta proprio sul set della serie HBO. La coppia ha avuto tre figli, Sebastiano Derek (2007), Leonardo George (2011) e Lodovico (2013).