In RAI è tempo di rivoluzioni silenziose ma potenzialmente esplosive. Una nuova direttiva interna cambierà le regole del gioco per tanti programmi: via i registi esterni, spazio solo agli interni. Una mossa che ha già fatto rumore, e non poco. Il motivo? A dire addio sarebbero alcuni dei nomi storici dietro ai programmi più longevi della RAI, su tutti I Fatti Vostri. Ma a essere a rischio è anche il nuovo Sanremo di Carlo Conti, che dopo le tante vicissitudini potrebbe trovarsi a fare i conti anche con questa nuova incognita.
Guardì fuori dai giochi, Forzano a rischio, Sanremo in bilico
Il primo effetto concreto? Michele Guardì potrebbe dire addio alla regia de I Fatti Vostri, programma che ha firmato per decenni. E non è l'unico: Duccio Forzano, regista storico di Domenica In e di molte edizioni del Festival di Sanremo, sarebbe in bilico per lo stesso motivo.
Ma la notizia che fa davvero tremare Viale Mazzini riguarda Carlo Conti. Il conduttore toscano ha sempre lavorato con Maurizio Pagnussat, regista esterno e suo braccio destro anche nella prossima edizione del Festival. E ora? Le nuove regole potrebbero impedirgli di partecipare. Difficile pensare a un Sanremo "blindato" anche dietro la camera.
Il "polo regia" della RAI: risparmio o rischio creativo?
Il progetto si chiama "polo regia" e l'obiettivo è chiaro: ridurre i costi privilegiando registi interni già assunti dalla Rai a discapito degli esterni, anche se storici. Una scelta comprensibile a livello economico, ma che solleva più di un dubbio.
In un mondo in cui l'aggiornamento e l'innovazione sono fondamentali, togliere spazio a professionisti che lavorano anche fuori dalla RAI rischia di impoverire l'offerta creativa.
Cunsolo, il direttore produzione Tv, tira dritto. Ma la sensazione è che qualcosa dovrà essere ritoccato, soprattutto in vista dei grandi eventi. Sanremo senza Pagnussat? Forse Conti ha già iniziato a pensare a un piano B. Intanto, la RAI mette in moto cambiamenti importanti. In silenzio, ma non senza scosse.