Quentin Tarantino, quale tipo di violenza non mostrerà mai nei suoi film: "Non ucciderei mai un animale"

Il regista Quentin Tarantino ha svelato che c'è un confine che non è disposto a superare girando film, ovvero mostrare l'uccisione di un animale.

Quentin Tarantino, quale tipo di violenza non mostrerà mai nei suoi film: 'Non ucciderei mai un animale'

Quentin Tarantino ha svelato che c'è un confine che non è diposto a superare durante le riprese dei suoi film e ha a che fare con gli animali.
Il regista ha infatti sostenuto che non potrebbe mai mostrare sugli schermi l'uccisione di un animale durante un evento che si è svolto al Festival di Cannes.

La spiegazione del regista

Il regista Quentin Tarantino: "Sono davvero contrario all'uccisione degli animali nei film. Quello è un confine che non posso superare. Anche gli insetti. A meno che non stia pagando per vedere qualche strano documentario, non sto pagando per vedere una vera morte. Parte del motivo per cui funziona è che si tratta tutto di finzione".
Il filmmaker ha aggiunto: "Per questo motivo posso sopportare le scene violente perché stiamo semplicemente facendo cose finte. Ma un animale, un cane, lama, una mosca, un topo... A loro non importa nulla del tuo film. Ucciderei un milione di ratti, ma non voglio per forza ucciderne uno in un film o vederne ucciso in un film, perché non sto pagando per vedere una vera morte".

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Tarantino ha poi sottolineato: "Quasi sempre non è semplicemente la violenza con cui ho un problema. C'è di solito un fattore legato all'incompetenza". Quentin ha poi sottolineato che è felice di usare la violenza sullo schermo per correggere gli errori compiuti nella storia.