Sono molti i registi che guardano con interesse alla diffusione di Netflix e al cambiamento nella fruizione dei prodotti audiovisivi. Quentin Tarantino non è tra questi.
Il regista, che più volte ha espresso la sua passione verso il cinema tradizionale in pellicola, sembra avere non poche riserve sulla direzione a cui stanno portando certe innovazioni. Ecco le sue recenti dichiarazioni al riguardo: "Non sono interessato allo streaming. Mi piace avere qualcosa di solido nelle mie mani. E non riesco a guardare un film al computer. Non uso Netflix. Utilizzo i video dei Video Archives. Non sono più in attività e ho comprato il loro inventario. Si tratta di ottomila tra VHS e DVD. Ho un sacco di DVD e un sacco di video, e uso ancora le VHS per registrare i film dalla tv e arricchire la mia collezione".
Dopo aver appreso che colleghi ben più interessati alle nuove tecnologie come Darren Aronofsky abbiano addirittura deciso di creare montaggi e missaggi sonori dei loro lavori adatti alla visione su un iPhone, Tarantino ha commentato laconicamente: "E' la cosa più deprimente che abbia mai sentito nella mia vita". Il Quentin-pensiero ha colpito ancora!