Quentin Tarantino e il film mai girato con Robert De Niro: il regista svela il suo più grande rimpianto

Il cineasta racconta il progetto perduto che avrebbe unito tre icone del cinema in un thriller rimasto solo sulla carta.

Quentin Tarantino

Nella filmografia di Quentin Tarantino non mancano successi che hanno lasciato il segno nella storia del cinema, ma anche diversi titoli mai concretizzati. Nel corso degli anni, il regista ha accarezzato l'idea di portare al cinema storie come Kill Bill: Volume 3, Django/Zorro, The Vega Brothers o addirittura un insolito Star Trek vietato ai minori. Tra i rimpianti più sentiti, però, spicca l'occasione mancata di adattare The Outfit, romanzo scritto da Richard Stark, nome d'arte di Donald E. Westlake.

La lunga pausa tra Jackie Brown e Kill Bill

Dopo il successo di Jackie Brown del 1997, Tarantino si prese una pausa di sei anni, tornando dietro la macchina da presa soltanto nel 2003 con Kill Bill: Volume 1. In una recente intervista, il regista ha ammesso che quel periodo di assenza è stato dettato dal fatto di sentirsi "troppo famoso". Riguardando indietro, definisce quella distanza dal set un'occasione mancata, perché proprio in quel lasso di tempo avrebbe potuto concretizzare The Outfit con un cast di eccezione.

Quentin Tarantino e Bruce Willis in una scena di Four Rooms
Quentin Tarantino e Bruce Willis in una scena di Four Rooms

Tarantino ha rivelato di avere in mente una precisa formazione di attori: Robert De Niro nel ruolo del protagonista Parker, Harvey Keitel come suo partner e Pam Grier nei panni della compagna del criminale. Un trio che, all'epoca, avrebbe rappresentato una fusione perfetta tra le sue passioni cinefile e le amicizie nate nel corso della carriera. Oggi, con il passare degli anni e l'età avanzata dei suoi interpreti ideali, Tarantino riconosce che quel progetto non potrà più vedere la luce, e proprio per questo rimane uno dei suoi rimpianti più grandi.

Le radici letterarie di The Outfit

Il romanzo The Outfit è il terzo capitolo della saga dedicata al personaggio di Parker, criminale spietato e lucido, già adattato in passato in pellicole come Point Blank con Lee Marvin. La storia si concentra su un sicario che, dopo una rapina andata male, si trova invischiato in una spirale di tradimenti e vendette all'interno del mondo mafioso. Tarantino, appassionato di noir e polizieschi degli anni '70, era particolarmente attratto dal tono duro e realistico della narrazione, che ben si prestava al suo stile registico fatto di tensione e dialoghi incisivi.

The Outfit 1
The Outfit: un momento del film

Va ricordato che The Outfit era già stato portato al cinema da John Flynn nel 1973, con Robert Duvall protagonista accanto a Joe Don Baker e Karen Black. Quel film, sobrio e teso, si distinse per un approccio privo di eccessi, lontano dalla spettacolarizzazione della violenza, e fu apprezzato dagli appassionati di polizieschi come un piccolo gioiello della "Nuova Hollywood". Per Tarantino, tuttavia, la sua versione avrebbe rappresentato un'interpretazione personale, capace di unire omaggio e reinvenzione, proprio come aveva fatto in passato con altri generi.

Con il suo decimo film annunciato come possibile atto finale della carriera, Tarantino guarda al passato con una certa malinconia. The Outfit rimane per lui il classico "film che sarebbe potuto essere", una storia che avrebbe aggiunto un tassello prezioso alla sua filmografia. In attesa di scoprire quale sarà il vero epilogo della sua carriera, resta la suggestione di un progetto mai nato, ma ancora vivo nell'immaginario dei fan.