Jodie Foster nel 1976 recitò a soli 14 anni nel film Tutto accadde una notte, versione originale del lungometraggio poi riproposto da Jamie Lee Curtis e Lindsay Lohan nel 2003 con il titolo Quel pazzo venerdì.
Nisha Ganatra, regista del sequel Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo, ha raccontato di aver tentato di coinvolgere con un cameo Jodie Foster, che tuttavia non ha accettato.
Il rifiuto di Jodie Foster al cameo in Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo
"Abbiamo pregato Jodie Foster di fare un cameo nel nuovo film" ha dichiarato la regista. In un'intervista al Festival di Cannes, Jodie Foster ha spiegato il motivo del suo rifiuto, legato alle riprese di Vie Privée.

"Ero impegnata con questo film ma Jamie Lee Curtis è una mia grandissima amica" ha spiegato Foster "Ho seguito le riprese e tutto il resto". Nel film del 1976, basato sul romanzo per ragazzi A ciascuno il suo corpo di Mary Rodgers, Jodie Foster interpreta l'adolescente Annabel Andrews, al fianco di Barbara Harris.
Gli inizi da attrice di Jodie Foster e il rapporto con le commedie
La star de Il silenzio degli innocenti ha spiegato il desiderio di fermarsi a 18 anni dopo un'infanzia vissuta praticamente sempre sui set:"Da bambina ho lavorato così tanto che, quando avevo 18 anni, sentivo il bisogno di prendere un'altra direzione" ha detto "Se potessi fare altro, se fossi una scrittrice, una pittrice o una scultrice, andrebbe bene anche quello. Ma questa è l'unica competenza che ho".

Una carriera spesa spesso in ruoli drammatici:"Non amo recitare in commedie in inglese. E forse è perché, in America, quando facciamo commedie, spesso non hanno molta sottigliezza o intelligenza. Per me, quelle sono qualità essenziali" ha confessato "Quindi non ne trovo molte che mi piacciano davvero. È difficile per me essere affascinata da una commedia per più di una settimana. Dopo circa sette giorni penso: 'Ok, possiamo finirla qui?' Le commedie sono molto più difficili da girare rispetto ai drammi".