Quando le mani si sfiorano non è basato su una storia vera, sebbene utilizzi eventi storici realmente accaduti, e vede Amandla Stenberg nei panni di una sedicenne di nome Leyna, che vive in Germania nel 1944. A differenza della maggior parte dei film ambientati in quell'epoca la pellicola non si concentra sulla difficile situazione degli ebrei durante il nazismo: la Stenberg interpreta quello che i nazisti chiamavano un "bastardo della Renania": il figlio di una madre tedesca e di un padre africano.
Il film è stato scritto e diretto da Amma Asante, che in un'intervista con IndieWire, ha parlato di quanto ha studiato l'ambientazione storica del film, dicendo: "Ho intervistato persone che hanno avuto esperienze e quelle esperienze non erano necessariamente comode, ma è la loro verità e non è nostro diritto cambiarla."
La scrittrice e regista ha anche scritto un post sul suo sito web spiegando la profondità delle ricerche che ha eseguito: "Siamo stati in grado di accedere ad articoli del periodo, schizzi di caricature di giornali, piccoli e grandi dettagli che potevamo fotocopiare e inserire nei nostri file di ricerca, elaborando lentamente un'immagine di quel mondo".
Non si può quindi visionare questo film aspettandosi di assistere a una storia su un eroe della vita reale come Oskar Schindler o un sopravvissuto specifico come Władysław Szpilman, l'ambiziosa ricerca di Asante le ha permesso di raccontare una storia immaginaria ambientata in una vera ambientazione.
Sul sito web dell'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha un punteggio di approvazione del 42%, sulla base di 48 recensioni, con una valutazione media di 5,34 / 10. Il consenso critico del sito web recita: "Where Hands Touch è degno di nota per la sua esplorazione di un angolo poco discusso della seconda guerra mondiale, anche se la storia lascia un po' a desiderare".