Proposta indecente, Demi Moore pedalava per 100 km al giorno per perdere peso: "Tanta pressione su me stessa"

La star di The Substance ricorda lo sfiancante allenamento al quale si sottopose per il film di Adrian Lyne.

Demi Moore in una scena di Proposta indecente

Demi Moore ha rilasciato un'intervista a CBS Sunday Morning e ha parlato anche del periodo di riprese di Proposta indecente, il film del 1993 diretto da Adrian Lyne nel quale recita con Woody Harrelson e Robert Redford.

Il film fu girato nel 1992, un anno dopo la nascita di Scout, la secondogenita di Moore e Bruce Willis. All'epoca, l'attrice viveva a Malibu mentre le riprese del film si svolgevano presso gli studi di Paramount Pictures a Hollywood. Una distanza di circa 100 chilometri.

Pedalate quotidiane

"Credo che Scout avesse circa cinque o sei mesi quando stavamo girando. La allattavo durante la notte, mi alzavo quand'era ancora buio con un allenatore con una lampada frontale, andavo in bicicletta fino alla Paramount, persino sul set in cui stavamo girando, poi giravamo un'intera giornata, che solitamente dura 12 ore, e poi ricominciavo tutto da capo" ha spiegato Moore.

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Robert Redford e Demi Moore in una scena di Proposta indecente

L'attrice si sofferma sullo sforzo al quale ha sottoposto in quel periodo, durante le riprese di Proposta indecente, il suo fisico:"Anche solo l'idea di quello che ho fatto al mio corpo è così folle, così ridicola. Ma quando ci ripensi, ti chiedi: 'Era davvero così importante?'. Probabilmente no. Ma in quel momento per me significava tutto".

In Proposta indecente, Demi Moore interpreta una donna il cui matrimonio viene messo alla prova quando un estraneo offre alla coppia un milione di dollari per passare una notte con lei. Woody Harrelson ha co-interpretato il film, sesto maggior incasso del 1993 al cinema con 266 milioni di dollari a livello mondiale, nonostante le recensioni negative della critica.

Attualmente è impegnata con la fase promozionale di The Substance, l'ultimo film del quale è protagonista, premiato per la miglior sceneggiatura all'ultimo Festival di Cannes, dove ha sfilato sul red carpet insieme al resto del cast e alla regista del film, Coralie Fargeat, al suo primo lungometraggio in lingua inglese.