Ospite del podcast Armchair Expert di Dax Shepherd, Sarah Paulson ha raccontato un aneddoto della sua infanzia, quando uno dei suoi frequenti scatti d'ira provocò addirittura l'arrivo dei servizi sociali, chiamati dai vicini.
All'epoca, la madre l'aveva soprannominata Sarah Bernhardt, come l'attrice teatrale francese, perché le sue emozioni erano troppo intense e manifestava reazioni isteriche anche davanti ai più piccoli problemi quand'era bambina.
Problemi di rabbia
Proprio a causa di uno dei suoi scatti d'ira, i vicini si allarmarono e chiamarono i servizi d'emergenza:"I servizi sociali furono chiamati perché mia madre non mi lasciò indossare una collana al bar mitzvah di un'amica, e io urlavo 'Perché mi fai questo? Perché mi fai questo?'" ha ricordato l'attrice.
Una reazione talmente veemente che i vicini la segnalarono:"Pensavano stesse succedendo qualcosa. Io urlavo 'Perché? Perché mi fai questo?'. E mia madre rispondeva 'Per l'amor di Dio, è solo una collana'. E io rispondevo 'Ma tutti alla festa hanno qualcosa di elegante indosso e io non ho niente".
Autostima
La star di Ratched ha spiegato che all'epoca non era consapevole del fatto che proprio quella fosse la questione centrale del suo disagio:"Mi sentivo inferiore agli altri, non abbastanza; dammi la tua collana di cristallo di ametista che mi fa sentire elegante e importante" ha spiegato durante il podcast.
Il gusto del drammatico e la sua ampia e variegata gamma di emozioni sono servite a Sarah Paulson nel corso della sua lunga carriera d'attrice. Paulson è conosciuta principalmente per la sua partecipazione in vari personaggi nella serie antologica di successo creata dal famoso produttore televisivo Ryan Murphy, American Horror Story, come lei stessa ha confessato. Nel 2024, è sullo schermo nel cast del lungometraggio dal titolo Hold Your Breath di Karrie Crouse e in un episodio della serie tv Mr. & Mrs. Smith.