Lo scorso giovedì Jason David Frank ha rischiato di essere ucciso da un uomo -prontamente arrestato - che si era introdotto al Phoenix Comicon con una collezione di pistole ed altre armi, asserendo di voler annientare le forze dell'ordine. Ulteriori indagini hanno poi rivelato che l'incidente era motivato da una vendetta dell'uomo nei confronti dei Power Rangers.
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Il 31enne Matthew Sterling avrebbe infatti detto alla polizia che aveva preso di mira "i poliziotti corrotti" perché lui era il vero Punisher, il vigilante inflessibile della Marvel. L'uomo era consapevole del divieto di introdurre armi vere alla convention, ma ha detto che questa regola non si poteva applicare a lui perché, appunto, lui è The Punisher.
La polizia ha poi riferito che Sterling avrebbe raccontato un sacco di storie assurde agli investigatori, inclusa una secondo la quale avrebbe voluto uccidere "gli ufficiali Afrodite" (il suo termine per poliziotti corrotti) nel caso lo avessero ferito o ostacolato. In seguito l'uomo ha aggiunto di avere un proposito di vendetta nei confronti di una celebrità che doveva apparire al Comicon, poi identificata come Jason David Frank, il Green Ranger.
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Gli investigatori hanno trovato anche un messaggio nel calendario di Sterling alla data del 25 maggio, giorno dell'attacco, che recava scritto "Kill JDF". L'attore è in effetti apparso poi ad una conferenza stampa ringraziando la polizia per il loro lavoro e richiedendo agli astanti di non portagli coltelli finti di scena per l'autografo. A seguito dell'incidente il Phoenix Comicon ha bandito l'introduzione di qualsiasi oggetto di scena, anche quelli che non costituiscono armi.
L'attore ha poi postato un aggiornamento su Facebook, nel quale ha raccontato dettagli dell'accaduto, e ringraziato i fan per il loro supporto a lui e alla convention. "Sentirete resoconti di quanto accaduto sui social. Sto bene. Vi amo tutti. Anche se sembra che le cose non mi disturbano, mi rifiuto di permettere che una situazione mi faccia a pezzi mentalmente. Dovete ricordare che le cose potrebbro sempre andare peggio. Sarebbero potute andare peggio. Ma non è successo. Sapete, tutti sono salvi, è tutto a posto, ed è una gran cosa".
Sterling è stato accusato di tentato omicidio ed è stato sanzionato con una cauzione di un milione di dollari. Comparirà in aula per il processo il prossimo mese.