Questa sera, mercoledì 13 agosto, Rai 1 propone in prima serata il film Poly, diretto da Nicolas Vanier, regista francese noto per le sue opere dedicate alla natura e alle storie di amicizia e avventura, come Belle & Sébastien. Uscito nel 2020, Poly è un'emozionante pellicola per tutta la famiglia, liberamente ispirata alla celebre serie televisiva francese degli anni '60. Ambientato nella splendida cornice delle Cévennes, il film racconta un'avventura ricca di emozioni, incentrata sul legame speciale tra una bambina e un pony maltrattato che decide di salvare.
Trama del film Poly
Nell'estate del 1964, la piccola Cécile, di dieci anni, si trasferisce da Parigi in un villaggio delle Cévennes insieme a sua madre Louise. Il cambio di vita non è facile: Cécile fatica a farsi accettare dai coetanei, si sente sola e le manca il padre, lontano per lavoro.
Un giorno arriva in paese un circo itinerante, e Cécile rimane incantata da Poly, un bellissimo pony, protagonista dello spettacolo. Ben presto, però, scopre che l'animale è maltrattato dal direttore del circo, Brancalou. Determinata a salvarlo, Cécile organizza una fuga rischiosa per portarlo in salvo.

Ha così inizio un'avventura emozionante: la bambina e il pony attraversano paesaggi selvaggi, inseguiti da Brancalou e da un uomo misterioso, Victor. Lungo il cammino, Cécile troverà coraggio, amicizia e un legame speciale con Poly, che cambierà per sempre la sua vita.
Cast principale: interpreti e personaggi
- Elisa de Lambert - Cécile
- Julie Gayet - Louise, madre di Cécile
- François Cluzet - Victor
- Patrick Timsit - Brancalou, direttore del circo
- Orian Castano - Pablo
- Yohann Drouin - Bruno
- Clément Huot - Vincent
- Calli Peysson - Nicole
- Anne-Marie Pisani - Madame Gina
- Gérard Dubouche - Il sindaco
- Mathilde Dromard - Colette
- Luc Palun - Gendarme
- Jean-Jérôme Esposito - Gendarme
Adattamento, contesto e curiosità di Poly
Il film è un adattamento libero della celebre serie televisiva degli anni '60, creata da Cécile Aubry, e dello stesso romanzo. Vanier, dopo il successo di "Belle & Sébastien" tratto da un'altra opera di Aubry, ha voluto mettere la sua cifra interpretativa in questo racconto, trasformando il protagonista originale (un bambino) in una bambina per omaggiarne l'autrice e anche evidenziare tematiche attuali come l'emancipazione, il rispetto per gli animali e l'ambiente.