Durante le riprese di ...più forte ragazzi!, film del 1972 diretto da Giuseppe Colizzi, Bud Spencer decise di decollare da solo con un aereo di scena, pur non possedendo il brevetto di volo, lasciando di stucco la troupe del film, scatenando il panico e facendo prendere un mezzo infarto al produttore della pellicola.
L'attore in seguito portò a termine un atterraggio definito "a quaglia", ovvero effettuato a balzi, sulla pista, nel disperato tentativo di fermarsi. Nel 1975 Spencer ottenne la licenza di pilota di aeroplani e elicotteri per Italia, Svizzera e Stati Uniti. Nel 1984 fondò la sua compagnia aerea, la Mistral Air, per poi venderla a Poste Italiane al fine di comprare una fabbrica tessile.
La secondogenita dell'attore, Cristiana Pedersoli, ha raccontato questo aneddoto in un'intervista recente: "Sul set di uno dei suoi film, il giorno in cui era prevista la scena di un decollo, si sostituì alla controfigura e decollò per davvero, con il produttore colto da un mezzo infarto. Poi il brevetto di pilota lo prese sul serio, e con un piccolo aereo traversò l'Atlantico, come Lindbergh".
Secondo la figlia Spencer non era attaccato al denaro, i suoi regali erano i migliori e le sue spese eccentriche e piuttosto peculiari: "Un giorno tornò dagli Stati Uniti con una roulotte in metallo di nove metri, ingestibile nelle strade italiane: finì per farne il suo ufficio. Comprò anche un enorme rimorchiatore rugginoso una volta, per trasformarlo in casa galleggiante e portarci tutta la famiglia in giro per il Mediterraneo. Una volta si presentò a casa con una enorme canoa comprata agli indios Arawak, poi trasformata in fioriera".