Orlando Bloom ha pubblicamente sostenuto la collega Keira Knightley, dopo le dichiarazioni dell'attrice sulla difficoltà che visse nel gestire le reazioni negative alla sua performance in Pirati dei Caraibi.
Intervistato da Entertainment Weekly, Bloom ha confessato che, nonostante la sua esperienza sia stata positiva, può comprendere i sentimenti contrastanti provati da Keira Knightley all'epoca della lavorazione.
L'appoggio di Orlando Bloom a Keira Knightley
"È stato un periodo davvero importante, che ora sembra quasi appartenere ad un'altra vita" ha spiegato l'attore "Ma è stato sicuramente qualcosa di unico, e sono sempre grato per quell'esperienza".
Tuttavia, Bloom sostiene di comprendere lo stato d'animo della collega:"Capisco perfettamente il punto di vista di Keira e lei fa cose meravigliose. [Personalmente] Ho molti ricordi positivi di quell'epoca".
Il personaggio di Orlando Bloom e il futuro di Pirati dei Caraibi
Nella saga Disney, Orlando Bloom ha interpretato Will Turner, un umile e generoso fabbro che si ritrova inaspettatamente a vivere un'avventura straordinaria dopo che la sua amata Elizabeth Swann (Keira Knightley) viene rapita dai pirati nel primo film,La maledizione della prima luna.
Nonostante siano passati otto anni dall'uscita dell'ultimo film della saga, il franchise di Pirati dei Caraibi è tutt'altro che affondato. Il produttore Jerry Bruckheimer ha confermato che sono in cantiere due progetti: un reboot scritto da Jeff Nathason e un altro film con Margot Robbie protagonista, scritto da Christina Hodson.
Difficile, al momento, prevedere un possibile ritorno di Johnny Depp in uno dei ruoli maggiormente iconici della sua carriera, quello del bucaniere Jack Sparrow.