I nuovi palinsesti Rai hanno confermato il ritorno di Pino Insegno, come ampiamente previsto dopo le recenti nomine nel Consiglio di Amministrazione di Viale Mazzini. Il conduttore tornerà alla guida del programma Il Mercante in Fiera, ma stavolta senza la presenza di Ainett Stephens. La ragione di questa scelta è stata spiegata direttamente da Insegno durante un'intervista a Davide Maggio. Secondo Pino, la ex gatta nera è diventata troppo 'grande' per il ruolo.
Il programma Il Mercante in Fiera è andato in onda nel 2006 su Italia 1 ed è stato riproposto l'anno successivo, sempre con Pino Insegno come conduttore. Nel cast, come ricordano molti spettatori, c'era Ainett Stephens, nota come La Gatta Nera, ricordata anche per la sua sensualità e le tutine in lattice che indossava. Nella nuova edizione del format, prevista per settembre su Rai 2, Ainett non farà parte del cast, come ha confermato il conduttore. "Ovviamente ci sarà la Gatta Nera, la stiamo cercando" ha detto Pino Insegno aggiungendo che Ainett "è diventata un po' più grande, sono passati tanti anni, resta indimenticata icona di quel programma".
Sul ritorno de Il Mercante in Fiera in televisione il conduttore ha spiegato: "La scelta è stata ponderata non troppo lungamente perchè Il Mercante in Fiera ebbe già un bellissimo successo. E' vero che il tempo è passato ma non cambia l'ideale di quello che vogliamo fare. Andava in uno slot fortissimo contro il Tg1 e il Tg5 intercettando tantissimi giovani tant'è che qualcuno in quel periodo si arrabbiò. 'Fate un ascolto un po' troppo alto, cerchiamo di mitigarlo'".
Le novità de Il Mercante in Fiera
Accanto a La Gatta Nera e a Il Lattante, ci saranno nuove carte, con personaggi come L'Influencer e il Rapper. "Ci sarà un altro tipo di scelta. Bisogna sempre cercare di cambiare un minimo le cose perché sono passati 15 anni. Oggi la mia conduzione sarà un po' più matura, cercherò di essere più mirato. Mi sono rivisto, ero troppo esuberante anche se ha portato bene", ha spiegato Pino Insegno.
Il conduttore ha parlato anche delle prospettive del programma "Rai2 ha bisogno in questo momento di un 'rilancio', di ringiovanire. Ci sono programmi già di successo, come Il Collegio, Stasera Tutto è Possibile, ma un po' troppo random. Ne parlammo già con Ludovico Di Meo, povero amico che non c'è più, e questa è una scelta giusta perché può dare una possibilità ad un pubblico alternativo rispetto a quello di Tg1 e Tg5. Il nostro pubblico è quello dei ragazzi dagli 8/10 anni ai 28".