Peter Jackson vende Weta Digital a Unity per 1.63 miliardi di dollari

Il regista Peter Jackson ha ceduto Weta Digital, di cui è co-fondatore, a Unity Software per una cifra pari a 1.63 miliardi di dollari.

Peter Jackson ha venduto la sua Weta Digital a Unity Software, società americana che si occupa di videogiochi, per 1.63 miliardi di dollari.
Lo studio specializzato in effetti speciali di cui il regista è un co-fondatore ha sede in Nuova Zelanda e ha contribuito a portare in vita i mondi fantastici di progetti come Il Signore degli Anelli e Il Trono di Spade.

Secondo quanto dichiarato da Unity, gli strumenti sviluppati da Weta Digital per gli effetti speciali saranno ora "democratizzati" e messi nelle mani di milioni di creatori e artisti di tutto il mondo.
Peter Jackson ha aggiunto: "Gli strumenti di Weta Digital ci hanno dato possibilità senza limiti per portare in vita mondi e creature che in origine vivevano solo nella nostra immaginazione. Insieme, Unity e Weta Digital possono creare una strada per ogni artista, di ogni settore, per poter usare questi strumenti incredibilmente creativi e potenti".
La tecnologia che ha permesso di realizzare film come Avatar, Wonder Woman, Il Pianeta delle scimmie e Black Widow sarà ora integrata nella piattaforma di Unity per delineare "il futuro del metaverso".
Le 275 persone che attualmente lavorano a Wellington per Weta non perderanno il proprio posto di lavoro, passando a Unity, e lo studio resterà un'entità separata che lavorerà nel mondo dell'intrattenimento e dei mezzi di comunicazione. Jackson resterà comunque in controllo di WetaFX, che ha uno staff composto da 1.700 persone.

Weta era stata fondata nel 1993 per creare gli effetti speciali di Creature del cielo e tra gli azionisti ci sono Fran Walsh, moglie del regista, Prem Akkaraju e Sean Parker, fondatore di Napster.