Pedro Pascal, uno degli attori più in voga del momento e tra i protagonisti di serie come The Last of Us e The Mandalorian e film come I Fantastici Quattro - Gli inizi, ha ricevuto diverse critiche online.
All'attore è stata imputata una certa sovraesposizione mediatica nell'ultimo periodo e un suo collega, il comico Pete Davidson, ha deciso di prendere le sue difese pubblicamente.
Pete Davidson difende Pedro Pascal dalle critiche online
Ospite del podcast di Theo Vonn, This Past Weekend, Pete Davidson ha usato proprio l'esempio di Pedro Pascal per parlare di quanto velocemente alcune star di Hollywood vengano prima celebrate e poi demolite.

"Due anni fa era un attore che lavorava sodo, un grande attore" ha ricordato Pete Davidson "Ma tutti dicevano: ha lavorato così duramente ed è stato un attore che faticava. Poi esplode di brutto. E tutti ad osannarlo".
Davidson ha continuato: "Un anno dopo è dappertutto perché è hot e grande e tutti dicono: 'Levati dalle palle, amico'. Gli attori hanno bisogno di tempo per adattarsi a quel nuovo livello di fama. Sta bussando alla porta da 30 anni e ora sta imparando come andare a prendere un caffè o gestire qualcuno che ti tocca sulla spalla mentre hai le cuffiette e ti fa spaventare. Dovete dare a quel ragazzo un maledetto secondo per adattarsi".
L'ascesa di Pedro Pascal negli ultimi anni
La svolta nella carriera di Pedro Pascal risale al 2014, quando interpreta Oberyn Martell in Il trono di spade, ma il vero boom è negli anni successivi quando infila uno dietro l'altro successi come Narcos, The Mandalorian e The Last of Us.
In particolare, negli ultimi due anni ha consolidato il suo status di star del cinema in film come Il gladiatore II e I Fantastici Quattro - Gli inizi. Secondo Pete Davidson un destino simile è riservato anche a Walton Goggins, conosciuto attualmente soprattutto per aver recitato in The White Lotus.