A Hollywood capita spesso che le star raccontino quale sia stato il momento che ha acceso in loro la scintilla per il cinema. Anche Pedro Pascal, durante la première di I Fantastici 4: Gli Inizi, ha voluto condividere un ricordo personale che lo lega a due grandi classici di Steven Spielberg. L'attore ha spiegato che E.T. L'Extraterrestre e Poltergeist hanno avuto un ruolo decisivo nel far nascere la sua passione per la settima arte, quando aveva appena sette anni.
Non sorprende che proprio due capisaldi dell'estate cinematografica del 1982 abbiano avuto un impatto così forte su un bambino: erano tra i titoli più attesi di quell'anno e mostravano già l'incredibile capacità di Spielberg di parlare al pubblico più giovane con storie capaci di emozionare e spaventare allo stesso tempo.
Pedro Pascal ha trascorso l'estate dell'82 al cinema
In un'intervista sul red carpet, Pascal ha raccontato un aneddoto curioso della sua infanzia. Sua madre, impegnata a conseguire un dottorato, non aveva tempo di seguirlo durante il giorno e trovò un accordo con il cinema locale: lo staff si sarebbe occupato di lui lasciandolo in sala per gran parte della giornata. Così il futuro protagonista di The Last of Us trascorreva intere ore davanti allo schermo, guardando più volte di seguito E.T. e Poltergeist.

"Capitava che li vedessi anche due volte e mezzo nello stesso giorno", ha ricordato Pascal con un sorriso. Un'esperienza che per molti bambini sarebbe stata solo un sogno, ma che per lui ha significato il primo contatto profondo con la magia del cinema.
L'estate del 1982 e l'impatto dei film di Spielberg
Quella stagione è ricordata come una delle più ricche della storia di Hollywood. In cartellone c'erano titoli come Rocky III, Star Trek II: L'ira di Khan, Tron, Blade Runner e persino la riedizione del classico Disney Bambi. Ma furono E.T. e Poltergeist a dominare l'immaginario collettivo.

Il primo, diretto da Spielberg, divenne in poco tempo il film con il maggior incasso di sempre, primato che avrebbe mantenuto fino al 1997. Il secondo, diretto da Tobe Hooper ma scritto e prodotto sempre da Spielberg, portava invece sul grande schermo una delle storie di fantasmi più iconiche degli anni Ottanta.
Per Pedro Pascal, quell'estate non rappresentò solo un ricordo d'infanzia, ma il momento in cui iniziò a immaginare se stesso legato per sempre al mondo del cinema. Oggi, a distanza di decenni, l'attore è diventato uno dei volti più amati di Hollywood, con ruoli in franchise globali come Star Wars, The Last of Us e ora l'universo Marvel.