Paul Newman protagonista del manifesto e della retrospettiva di Torino 2025

Dopo Marlon Brando, un'altra icona della Hollywood classica al centro della retrospettiva e del manifesto del Torino Film Festival.

Paul Newman nel manifesto di Torino 2025

Paul Newman al centro dell'omaggio del Torino Film Festival 2025. Il divo sarà protagonista di una retrospettiva e del manifesto della 43ª edizione della manifestazione, in programma dal 21 al 29 novembre 2025, che celebreranno il centenario della nascita.

Uno dei volti più amati della vecchia Hollywood, Paul Newman sarà al centro della retrospettiva che comprende 24 film, un sunto di una eccezionale carriera inaugurata negli anni '50 fino alle opere più celebri e ai personaggi che hanno reso il divo dagli occhi blu uni degli interpreti più apprezzati, forti di performance che hanno fatto il loro ingresso nella storia del cinema.

Manifesto Torino 2025 Paul Newman
Il manifesto del Torino Film Festival 2025 omaggia Paul Newman

La dichiarazione del direttore del Torino Film Festival

Giulio Base, Direttore del Torino Film Festival, ha dichiarato: "In solida continuità col nuovo percorso tracciato dal TFF, dopo il centenario di Marlon Brando celebrato nella scorsa edizione è venuto naturale volgere lo sguardo a Paul Newman, di cui ricorre a sua volta il centenario. Uno più bravo dell'altro, uno più bello dell'altro, amici e rivali: un passaggio di testimone quasi obbligato fra due giganti che hanno scolpito l'immaginario collettivo e condiviso l'impegno nelle grandi battaglie per i diritti umani e contro le discriminazioni razziali. Ora la scena è tutta per Paul Newman, per la sua recitazione magnetica e per quei suoi occhi limpidi e inquieti e che sono ancora capaci di parlarci, proprio come fanno dal manifesto scelto".

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La foto del manifesto è stata scattata nel 1981 durante le riprese del film Diritto di cronaca, diretto da Sydney Pollack. Nel film Newman interpreta Michael Gallagher, un grossista di liquori sospettato di aver ucciso un sindacalista di Miami. La polizia, in difficoltà, utilizza la giovane e ambiziosa cronista Megan Carter (Sally Field) per far emergere informazioni che coinvolgono, suo malgrado, proprio Gallagher. L'inchiesta, condotta con metodi poco ortodossi, causerà il suicidio di un'amica di Gallagher, mettendo in luce le conseguenze devastanti del giornalismo d'assalto.