Paul Feig ha recentemente collaborato nuovamente con Blake Lively in occasione di Un altro piccolo favore, il sequel del film che vede protagonista anche Anna Kendrick, e ha voluto condividere la sua opinione sulle polemiche e sulle voci riguardanti l'ex star di Gossip Girl.
Il filmmaker, intervistato da Esquire, ha ammesso che considera frustrante leggere alcune notizie false sull'attrice e sul lavoro compiuto sul set.
La difesa dell'attrice
Durante la promozione del film Un altro piccolo favore, Paul Feig ha dichiarato: "Blake Lively è una collaboratrice fantastica, quindi quando leggo le idee sbagliate su come vengono fatti i film, per me è semplicemente frustrante".

Il regista ha aggiunto: "Quando la gang su internet unisce le forze su qualcosa diventa una situazione tipo 'ehi, non sapete di cosa state parlando'. Amo lavorare con Blake, è semplicemente la migliore".
Feig ha ribadito: "L'indignazione è l'emozione più noiosa che gli esseri umani provino oggigiorno. Quando è rivolta a qualcosa di significativo, è fantastico. Ma la gente si indigna per ogni cosa. È come dire: è per questo che sei arrabbiato? Ci sono altre cose per cui indignarsi: per favore, vai e aiuta a rendere il mondo un posto migliore".
La complicata situazione legale di Blake
Lively è da mesi al centro di commenti, polemiche e attacchi a causa dei suoi scontri con Justin Baldoni iniziati sul set di It Ends with Us - Siamo noi a dire basta. L'attrice, nel mese di dicembre, ha accusato l'attore e regista di molestie sessuali e di aver sostenuto e ideato, con l'aiuto di alcune esperte in pubbliche relazioni, una campagna diffamatoria nei suoi confronti. Baldoni, a sua volta, ha fatto causa a Blake e a Ryan Reynolds, marito della star di Hollywood, sostenendo la propria innocenza e denunciando i comportamenti che ritiene scorretti.