Paul Bettany non ha più rivisto Il Destino di un Cavaliere a causa di Heath Ledger: "Mi manca troppo"

Bettany ha rivelato di non aver più rivisto il film del 2001 dalla sua presentazione in anteprima, per via del ricordo di Ledger, di cui sente la profonda mancanza

Il destino di un cavaliere: un primo piano di Heath Ledger

Paul Bettany ha un motivo molto commovente per non aver più rivisto Il destino di un cavaliere, uno dei film che lo hanno reso famoso nel corso degli anni: gli manca troppo il suo co-protagonista, Heath Ledger.

Bettany ha fatto questa commovente rivelazione durante un'apparizione nel fine settimana al Comic Con di Los Angeles insieme alla sua collega in WandaVision, Elizabeth Olsen. Durante la sessione di domande e risposte del panel, un membro del pubblico ha chiesto alla star se i fan gli chiedono mai di ripetere alcune delle sue battute più iconiche dal finale del film del 2001, che ha dato il via alla sua carriera a Hollywood.

"È stato davvero tanto tempo fa", ha ammesso Bettany. "È come se fosse stata un'altra vita. E a volte capita che le persone mi avvicinino per strada e mi citino alcune battute, ma io non riesco proprio a ricordarle. Non ricordo nulla". L'attore ha spiegato meglio: "Ho visto il film quando è uscito. Da allora non l'ho più rivisto. Ci sono molte ragioni per questo, e una di queste è che mi manca troppo Heath".

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Il destino di un cavaliere: Heath Ledger e Paul Bettany in una scena

Il ruolo di Bettany nel film e l'incontro con Heath Ledger

Bettany ha interpretato il poeta e scrittore inglese Geoffrey Chaucer nella commedia d'azione medievale, che vedeva Ledger nei panni di William Thatcher, uno scudiero contadino, spinto dal desiderio di cibo e gloria, che si crea una nuova identità come cavaliere quando il suo padrone muore.

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Bettany aveva già parlato della sua collaborazione con il compianto Ledger in un'intervista rilasciata a Vulture nel 2021. "Posso dirvi che emanava una luce speciale. Era una star del cinema, sapete? Appena lo incontravi, brillava, come si suol dire, ed era molto difficile non innamorarsi di lui, credo per chiunque. Era uno spirito molto giocoso e gioioso".

L'attore aveva anche dichiarato che inizialmente voleva recitare ne Il destino di un cavaliere perché "avere un lavoro mi attirava! A quel punto della mia vita cercavo solo di pagare l'affitto e fare esperienza. Amavo stare davanti alle telecamere e amavo tutto ciò che riguardava il set, avevo una sorta di appetito vorace per la conoscenza di come funzionava. Quindi ero semplicemente entusiasta di partecipare a un altro film", ha spiegato.

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Il destino di un cavaliere: Heath Ledger in una scena

Il successo improvviso di Heath Ledger dopo Il destino di un cavaliere

Il film ebbe un buon successo, pur senza essere considerato un capolavoro dalla critica. Il vero punto di forza fu proprio Heath Ledger: la sua interpretazione del giovane scudiero che si finge cavaliere lo rese immediatamente una star di Hollywood, dopo il debutto in 10 cose che odio di te, e contribuì a consolidare la sua immagine come volto nuovo e carismatico del cinema dei primi anni Duemila.

Un altro elemento che rese la pellicola memorabile fu l'uso coraggioso e insolito della colonna sonora: musica rock degli anni '70 e '80 (Queen, David Bowie, ecc.) inserita in un contesto medievale. Una scelta che divise molto: per alcuni fu un colpo di genio, capace di rendere il film ironico e fresco; per altri una trovata un po' forzata, che spezzava l'atmosfera storica.