Patrizia Reggiani ha espresso il proprio rammarico per il fatto che Lady Gaga non l'abbia incontrata per conoscere meglio la persona che andrà ad interpretare nel film House of Gucci.
Ormai da diversi giorni l'attenzione dei media è rivolta alle riprese di House of Gucci, il nuovo film diretto da Ridley Scott. Le star dell'opera, da Lady Gaga ad Adam Driver, passando per Jared Leto, sono arrivate in Italia ed hanno toccato prima Roma e poi Milano, dove attualmente si stanno tenendo alcuni ciak all'aperto, sotto gli occhi di numerosi fan e curiosi.
Le immagini dal set non sono sfuggite a Patrizia Reggiani, ex moglie del celebre stilista Maurizio Gucci, ucciso a Milano nel 1995. Proprio lei è stata condannata in quanto mandante dell'omicidio e per tale reato ha trascorso quasi 18 anni nel carcere di San Vittore. Dopo essersi detta entusiasta all'idea che proprio Lady Gaga la interpreterà sul grande schermo, Reggiani ha espresso il proprio rammarico per il fatto che la popstar americana non l'abbia contattata per parlare con lei ed incontrarla personalmente. "Sono piuttosto infastidita dal fatto che mi stia interpretando senza neppure avere avuto l'accortezza e la sensibilità di venire ad incontrarmi", ha dichiarato la donna all'ANSA, sottolineando che non si tratta di una questione economica (non guadagnerà nulla dal film) ma di "buon senso e rispetto".
"Ogni bravo attore deve prima conoscere dal vivo il personaggio che va ad interpretare", ha continuato Patrizia Reggiani, aggiungendo: "Non trovo giusto non essere contattata quando vedo le foto di Lady Gaga entrare nel camerino con scritto Patrizia e lo dico questo con tutta la simpatia e l'apprezzamento che ho per lei. Patrizia Reggiani è molto di più rispetto a ciò che lei avrà letto e visto, o che le avranno raccontato i suoi autori. Io stessa, ancora oggi, non ho terminato di scoprirmi, e lo continuo a fare giorno dopo giorno". Insomma, l'ex moglie di Maurizio Gucci, che nel film di Scott sarà interpretato da Adam Driver, non le manda certo a dire ed ha qualcosa da recriminare anche al regista: "Se Ridley Scott mi coinvolgesse, ci sarebbero consigli decisamente buoni che potrei dargli. Del resto, chi meglio di me può conoscere me stessa e la mia storia?".