Paris Jackson, la figlia 23enne del defunto Michael Jackson, durante un'intervista con la co-conduttrice di Red Table Talk nonché buona amica Willow Smith, ha parlato di quanto sia stato difficile per lei fare coming out, all'età di 14 anni, facendo parte di una famiglia molto religiosa.
La Jackson ha rivelato di aver iniziato a sentirsi libera di vivere la sua vita a modo suo durante la sua adolescenza anche se parlare di questo argomento con la sua famiglia è sempre stato molto difficile. Dopo che Michael è morto nel 2009 all'età di 50 anni la nonna di Paris, Katherine Jackson, è diventata la custode di lei e dei suoi due fratelli, Prince e Blanket.
Katherine è una devota testimone di Geova e il suo credo religioso la obbliga a non essere accondiscendente nei confronti di certe inclinazioni che lei reputa sbagliate. "La mia famiglia è molto religiosa e l'omosessualità è semplicemente un tabù, a loro non piace parlarne", ha spiegato Paris. "Non è proprio accettata."
La giovane musicista ha aggiunto: "Sono arrivata a un punto in cui li rispetto e li amo... rispetto le loro convinzioni. Rispetto la loro religione". Paris ha ammesso anche di essersi sentita "sola" ed "esclusa", inizialmente, per aver frequentato uomini e donne a partire dalla sua adolescenza, ma fortunatamente i suoi fratelli e l'amico di famiglia Omer Bhatti l'hanno sempre sostenuta ed aiutata.