Sembra stia per iniziare una nuova era alla Paramount dopo l'insediamento dell'amministratore delegato David Ellison. L'obiettivo sarebbe quello di riconfigurare l'intero panorama cinematografico.
Secondo quanto riporta Variety, i dirigenti della compagnia si sono espressi apertamente sul conflitto in corso a Gaza, dopo il rifiuto pubblico dello scorso settembre.
La presa di posizione di Paramount Pictures e la lista nera
Lo studio era diventato il primo tra le major di Hollywood a rifiutare pubblicamente una lettera firmata da star come Emma Stone e Javier Bardem, che invitava ad un boicottaggio culturale delle istituzione cinematografiche israeliane, accusate di genocidio e apartheid nei confronti dei palestinesi.
Una decisione presa in seguito anche da Warner Bros. Diverse fonti riportano che Paramount avrebbe stilato anche una black list di artisti e professionisti con cui lo studio non intende collaborare perché ritenuti apertamente antisemiti, oltre che xenofobi e omofobi. Non è stato specificato che i firmatari della lettera siano inclusi in questa lista ma sembra un po' il segreto di Pulcinella.
L'appello degli artisti per il sostegno a Gaza e le mire di Ellison
Tra i professionisti che aderirono all'appello di Film Workers for Palestine spiccano Yorgos Lanthimos, Ava DuVernay, Boots Riley, Adam McKay, Olivia Colman, Mark Ruffalo, Riz Ahmed, Tilda Swinton, Javier Bardem, Emma Stone, Andrew Garfield, Harris Dickinson, Guy Pearce, Jonathan Glazer, Ebon Moss-Bachrach, Abbi Jacobson, Eric Andre, Elliot Page, Payal Kapadia, Joaquin Phoenix e Rooney Mara.
Secondo Variety, David Ellison vorrebbe trasformare la Paramount in un ambiente amichevole verso il movimento MAGA, con contenuti televisivi e cinematografici incentrati molto di più sull'America.
Non è un caso, a quanto pare, che uno dei nuovi e più ambiziosi progetti di Paramount sia stato affidato al regista Peter Berg, che di recente ha affermato: "Penso che Trump stia facendo alcune cose grandiose". Un'affermazione che potrebbe impedirgli di lavorare ma che viene accolta con favore da Paramount.