Il figlio di Paolo Genovese, Pietro Genovese è stato condannato a 8 anni di reclusione per duplice omicidio stradale. La sentenza arriva a quasi un anno dal terribile incidente stradale in Corso Francia a Roma in cui rimasero uccise Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, due ragazze di 16 anni.
Il pm di Roma Roberto Felici aveva chiesto 5 anni per il figlio del regista di Perfetti Sconosciuti, in virtù del fatto che era stato ipotizzato un concorso di colpa. Secondo i consulenti dell'accusa le due ragazze non attraversarono sulle strisce pedonali e il semaforo era rosso.
Prima di emettere la sentenza il gup di Roma, Gaspare Sturzo, aveva chiesto di ascoltare in aula periti e testimoni, ma le versioni sull'incidente erano discordanti. Mentre i testimoni sono d'accordo nel ribadire che le ragazze attraversarono sulle strisce, i consulenti - in base alle loro perizie - hanno stabilito invece che Gaia e Camilla non attraversarono sulle strisce pedonali.
Lo scorso gennaio Pietro Genovese - che è tuttora agli arresti domiciliari - aveva raccontato al giudice di aver di aver trascorso la sera del 22 dicembre a cena da alcuni amici appena tornati dall'Erasmus e che aveva bevuto due, tre bicchieri di vino. "Sono ripartito con il verde, al semaforo che si trova all'altezza dello svincolo del Foro Italico. Questo lo ricordo. Ma le ragazze non le ho proprio viste, ho sentito una botta sul cofano, dopo l'impatto non riuscivo a fermarmi. Non so esattamente a quanto andassi, ma non credo di avere superato i 50 chilometri orari".
Il test alcolico di Pietro Genovese aveva evidenziato un tasso alcolemico di 1.4 da ulteriori esami era risultato positivo sia ai cannabinoidi che alla cocaina, sostanze che avrebbe assunto alcuni giorni prima dell'incidente, come ha sostenuto il ragazzo.