Primo ciak per Garbage Man, neo-noir di Alfonso Bergamo, che sarà interpretato da Paolo Briguglia, Tony Sperandeo, Roberta Giarrusso e dallo statunitense Randall Paul.
In Garbage Man, scritto dallo stesso Alfonso Bergamo con Armando Festa e Craig Peritz, Paolo Briguglia interpreta un antieroe per caso, nascosto nell'immondizia di un'Italia dimenticata. Il film è un dramma a tinte forti mescolato al revenge-movie; attinge all'immaginario del Sam Peckinpah di Cane di Paglia e del Nicolas Winding Refn di Drive e Solo Dio perdona, ma allo stesso tempo si immerge nella realtà della periferia italiana abbandonata a sé stessa e alle sue regole.
"Il protagonista non è il classico eroe e neppure l'uomo comune che diventa eroe, ma un perdente su più fronti che assume il ruolo dell'antieroe suo malgrado" -dichiara il regista. "Sceglierò di narrare questa storia con uno stile asciutto, eliminando ogni orpello e ogni ridondanza, affinché un gesto, un dettaglio o un movimento narrativo anche solo accennati raccontino svolte ed eventi, fino all'esplosione finale."
Nel film avrà poi un ruolo di primo piano la periferia italiana dimenticata, dove tutto è regolato secondo leggi non scritte, dove il cambiamento di vita è un'illusione e se avviene è solo per la forza di volontà, spesso dettata dalla disperazione, del singolo individuo.
Le riprese del film, prodotto da Riccardo Di Pasquale per Fenix Entertainment e Giangi Foschini per Gika Productions con il patrocinio del Comune di Campi Salentina, sono iniziate ieri si protrarranno per quattro settimane in Puglia, tra Campi Salentina e Porto Cesareo.
Alfonso Bergamo arriva alla realizzazione del suo secondo lungometraggio dopo aver realizzato il film Il ragazzo della Giudecca, in cui dirige Giancarlo Giannini, Franco Nero e Tony Sperandeo, e diversi cortometraggi che hanno partecipato e vinto premi in numerosi festival in Italia e nel mondo.