Oscar 2019: Stephen King contro l'Academy a causa dei premi "nascosti"

Anche Stephen King è contrario alla scelta di consegnare quattro premi Oscar durante le pause pubblicitarie.

Gli Oscar 2019 che verranno consegnati a Los Angeles nella serata del 24 febbraio proporranno una cerimonia senza presentatore e quattro premi verranno assegnati durante le interruzioni pubblicitarie, decisione che ha scatenato le reazioni di registi, produttori e ora anche dello scrittore Stephen King.
L'autore ha dichiarato pubblicamente via Twitter: "Essendo un membro votante dell'Academy, non sono felice della decisione di dare meno importanza ad alcuni dei premi".

King ha inoltre condiviso un tweet del regista Mike Flanagan in cui si dichiara: "Non guarderò gli Oscar e sceglierò invece un esempio stellare (o due) per quanto riguarda la fotografia e il montaggio e rivedrò quei film. Alla fine della serata condividerò dei tweet sui film che ho scelto e su quello che mi hanno insegnato. Celebrate il cinema".

Nelle ultime ore sulla questione si sono espressi anche i registi Alfonso Cuarón (qui potete leggere le dichiarazioni del filmmaker) e Guillermo del Toro che hanno entrambi condiviso la propria opinione sui social media sottolineando l'importanza delle categorie "escluse" dalla diretta della cerimonia, oltre a star del calibro di Russell Crowe, anche in questo caso pronto a difendere i professionisti che verranno premiati dall'Academy senza avere lo stesso spazio rispetto agli altri nominati.
Per ora il destino dei vincitori nelle categorie Miglior Fotografia, Miglior Montaggio, Miglior Cortometraggio Live Action e Miglior Trucco e Acconciature sembra quello di restare distanti dai tradizionali riflettori mediatici, tuttavia non resta che attendere per scoprire se ci sarà qualche cambiamento nei programmi della cerimonia.