A fianco di tante star di colore, da Spike Lee a Jada Pinkett Smith, da Chris Rock a Lupita Nyong'o, che si sentono direttamente toccate dall'assenza di candidati afro nelle nomination agli Academy Awards, anche i "bianchi" intervengono per dire la loro.
Il primo a farlo è George Clooney, particolarmente sensibile alle tematiche sociali e ai diritti civili. Clooney s è detto "stupito" dall'assenza di interpreti nelle 40 candidature degli ultimi due anni, ma ritiene che questo problema sia solo un riflesso del razzismo istituzionalizzato che ancora sopravvive a Hollywood.
"Se ci pensate, dieci anni fa l'Academy stava facendo un lavoro migliore. Pensate a quanti afroamericani sono stati candidati. Vorrei aggiungere questo, non credo che il problema sia di chi sceglie le candidature. Quante opzioni sono disponibili per le minoranze nei film, soprattutto nei film di qualità? Riflettete su questo".
Dal prossimo 10 marzo, Clooney sarà nelle sale con Ave, Cesare! dei fratelli Coen.