One Piece in versione live-action potrebbe già aver trovato il suo Zoro: si tratterebbe di Lewis Tan, secondo i rumor, generati non solo dal messaggio di Eiichiro Oda ma soprattutto da un post di Twitter.
Nell'annuncio diffuso ieri dal profilo di Weekly Shonen Jump, che ha mandato in fibrillazione la vastissima fanbase di One Piece, Eiichiro Oda, oltre a svelare il sodalizio con Netflix, aveva lasciato intendere come il reclutamento del cast fosse già iniziato. Così, quando Lewis Tan ha commentato il post dello showrunner Steven Maeda, tra l'altro proponendosi per il ruolo, il rumor ha cominciato a farsi largo in rete.
Perchè molti fan pensano che l'attore britannico possa essere una valida alternativa per interpretare Zoro, uno dei personaggi più amati dell'intero manga e da tanti considerato il vice di Luffy nella ciurma dei Cappello di paglia? Anzitutto non sappiamo se per la versione live-action di One Piece verranno scelti interpreti con caratteri orientali o meno, ma quello che Oda ha confermato in diverse occasioni è che Zoro, nella vita reale, sarebbe giapponese, dunque è lecito supporre che, almeno per il suo personaggio, un attore dai tratti orientali possa essere in effetti adatto. Esattamente come Lewis Tan, mamma inglese e papà di Singapore.
C'è però un'altra caratteristica che lo rende particolarmente indicato per Zoro (che è "Literally me", come lui stesso ha scritto in un commento al post dello showrunner): Lewis Tan è anche un artista marziale, passione ereditata, insieme ai tratti, dal padre Philip Tan, e l'abbiamo già visto all'opera con armi e katane, caratteristica fondamentale per chiunque voglia interpretare lo spadaccino Zoro, praticamente in tutte le produzioni più famose a cui ha preso parte, da Into the Badlands a Deadpool 2 (nel ruolo di Shatterstar), passando per Iron Fist e Wu Assassins, proprio di Netflix.