Nuovo impegnativo ruolo per Russell Crowe in Nuremberg, lungometraggio diretto da James Vanderbilt, nel quale veste i panni del generale nazista Hermann Göring.
Al centro della trama il celebre processo di Norimberga e in una recente intervista, Crowe si è soffermato sulle riprese di una delle sequenze maggiormente epiche del film.
Il tour de force durante le riprese di Nuremberg
Intervistato insieme alla co-star Michael Shannon, Russell Crowe ha approfondito il lavoro su quella scena: "Probabilmente è stata una delle giornate più difficili, emozionanti e intense che abbia mai passato su un set cinematografico" ha ricordato "Io e Michael ci conoscevamo da L'uomo d'acciaio. La scena in tribunale era originariamente programmata per essere girata in quattro giorni. Io e Michael abbiamo discusso del fatto che non sembravano esserci punti di interruzione naturali. La scena era scritta come un duello, una sequenza di combattimento con concetti e filosofie come armi. Abbiamo parlato con Jamie [il regista James Vanderbilt] e abbiamo proposto l'idea di interpretarla così com'era scritta. Diciassette pagine in un giorno!".

Una scelta davvero insolita, come ha sottolineato lo stesso Crowe: "Nessuna casa di produzione responsabile pianificherebbe sensatamente di affrontare un conteggio di pagine simile in un solo giorno. Per quanto fosse entusiasta della nostra proposta, credo che Jamie abbia scherzato dicendo che girare 17 pagine in un giorno 'non è umanamente possibile'. Io ho risposto impassibile che io e Michael veniamo da Krypton [il pianeta natale di Superman]".
La storia del processo di Norimberga nel film di James Vanderbilt
Nuremberg si concentra sulla vicenda dello psichiatra americano Douglas Kelly (Rami Malek), che viene incaricato di valutare la sanità mentale dei criminali nazisti prima del processo di Norimberga.
L'indagine diventa una lunga e sfiancante battaglia psicologica con Hermann Göring (Russell Crowe), tra approfondimenti su questioni come giustizia, follia e responsabilità morale. Nel cast del film anche Leo Woodall, John Slattery, Richard E. Grant e Colin Hanks.