La stagione 3 di Nuova Scena, il rap show di Netflix prodotto da Fremantle, approda sulla piattaforma con un nuovo giurato d'eccezione. Guè sarà infatti accanto a Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain e completa una giuria al altissimo impatto. In palio, anche in questa edizione, non ci sono solo i 100.000 euro destinati al vincitore, ma soprattutto una vetrina senza rivali per chi vuole trasformare le barre in una carriera ed entrare davvero nella nuova scena del rap italiano.
I casting di Nuova scena partiranno nelle prossime settimane e il format promette prove più serrate, con un'attenzione in più alla scrittura e alla presenza scenica.
Guè nuovo giudice della terza stagione di Nuova Scena
Icona e pioniere del rap italiano, Guè entra nella giuria di Nuova Scena con un ruolo chiave: alzare ulteriormente l'asticella della selezione e affinare il fiuto per i profili più pronti al salto. La sua presenza, accanto agli ormai rodati Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain, promette equilibri inediti al tavolo dei giudici e un confronto generazionale che rispecchia l'evoluzione del rap made in Italy.
Cosa aspettarsi? La scrittura dei testi diventa sicuramente più importante, qualcosa su cui gli aspiranti rapper dovranno focalizzarsi, ma anche la personalità e la visione artistica, oltre ai soliti drill test e sfide di barra, saranno al centro della nuova edizione.
Nuova Scena 3: cosa cambia e quando esce
La data precisa ancora non c'è ma l'uscita è fissata al 2026 su Netflix. Il format resta fedele al suo DNA competitivo, ma con novità annunciate sia per le dinamiche tra i giudici che per le prove. La caccia ai talenti riparte con i casting diffusi in più città, mentre la giuria stellare avrà maggiore spazio nella costruzione del percorso degli artisti in gara. Obiettivo: far emergere voci con identità chiara, repertorio originale e consapevolezza dei propri riferimenti, per arrivare all'inedito con un progetto già riconoscibile.
Perché l'arrivo di Guè pesa sul rap show di Netflix
L'ingresso di Guè porta esperienza discografica, orecchio per i trend e un'immagine trasversale utile a parlare tanto al pubblico storico quanto alla Gen Z. La sua lettura delle performance potrebbe spingere i concorrenti a osare di più su sound design, ritornelli e featuring, riducendo la distanza tra palco del programma e industria. La domanda è semplice: chi saprà sfruttare davvero la chance di Nuova Scena 3 per trasformarsi da promessa a artista?