Intervistato da Entertainment Weekly, Bill Skarsgård ha ripercorso la sua carriera e i personaggi inquietanti che l'hanno reso famoso, in particolare Pennywise nel dittico IT di Andy Muschietti.
Tra pochi giorni, Skarsgård sarà di nuovo al cinema con l'iconico ruolo del Conte Orlok in Nosferatu di Robert Eggers. Un altro personaggio terrificante, la cui versione è stata influenzata anche dai suoi ruoli passati.
Genesi del Conte Orlok grazie a IT
"Penso spesso alla mia carriera in tutti i suoi aspetti e a come sarebbe se non avessi interpretato Pennywise, il personaggio di Stephen King" ha spiegato l'attore svedese "Da quando ho fatto il primo IT ho affrontato i personaggi in modo molto diverso. Per quanto riguarda le protesi quello è un aspetto molto superficiale del lavoro".
L'attore confessa che nel prossimo film di Robert Eggers è pronto a fare il definitivo salto di qualità:"Pennywise è stato il più grande balzo, all'epoca. Penso che Orlok sia un passo ancora più grande".
Bill Skarsgård pensava di essere il Grinch in Nosferatu
Inizialmente, la star di Nosferatu pensava di essere ridicolo con le sembianze di Orlok:"C'è stato sicuramente un momento, prima che completassero tutto, in cui pensavo di sembrare un fottuto Grinch o un goblin, e che non mi piacesse affatto come stava diventando".
L'attore ha spiegato che per prepararsi al ruolo di Conte Orlok in Nosferatu di Robert Eggers tendeva spesso a registrarsi con il suo telefono, riprendersi davanti alla telecamera e provare a giocare con le luci per cambiare espressione a seconda delle angolazioni.