Dopo le polemiche per la cancellazione di show come Warrior Nun e 1899, il co-CEO di Netflix Ted Sarandos si difende ha dichiarato che la piattaforma non ha mai cancellato show di successo. A sua detta le serie "incriminate" hanno riscontrato consensi positivi per il pubblico ma, evidentemente, per la piattaforma di streaming non hanno generato abbastanza profitto.
"Non abbiamo mai cancellato uno show di successo. Molti di questi show sono realizzati con un obiettivo ben specifico in mente, ovvero rivolgersi a una piccola parte di pubblico a fronte di un budget molto grande. Il fattore chiave è riuscire a parlare a una piccola fetta di pubblico sulla base di un piccolo budget e a una grande porzione di pubblico con un budget maggiore. Se si riesce a farlo in questo modo, lo si può fare per sempre" ha dichiarato ai microfoni di Bloomberg.
1899: dopo la cancellazione di Netflix, la rabbia dei fan esplode sui social media
I fan di Warrior Nun avevano addirittura comprato un cartellone gigante a Los Angeles con la scritta "Save Warrior Nun", posizionato vicino agli uffici di Netflix. Il tentativo di convincere lo streamer a tornare sui suoi passi sarebbe però risultato vano.