Debutta domani sera, su Canale 5 la prima puntata di Nel bianco, l'atteso thriller televisivo ispirato all'omonimo romanzo di Ken Follett che vede protagonista Isabella Ferrari affiancata da un cast internazionale e alle prese con un pericoloso virus, una imponente tormenta di neve e una corsa disperata contro il tempo. "Non avevo mai letto nulla di Ken Follett, pur conoscendo la sua fama" - ha rivelato la Ferrari "Quando ho letto Nel Bianco sono rimasta incatenata dal primo capitolo. La sua tensione narrativa non ti abbandona mai. Tutti i personaggi sono in continuo movimento, e la loro verità si modifica di pagina in pagina. Dopo, solo dopo, ho scoperto che l'autore è un amante di Shakespeare."
Il plot del film prende il via la vigilia di Natale, negli uffici della casa farmaceutica scozzese Oxenford, dove i dipendenti e gli studiosi si sono appena scambiati regali e auguri. La bella Toni Gallo (Isabella Ferrari), ex poliziotto, scrupolosa e attenta responsabile della sicurezza degli impianti, ordina un'ultima verifica delle scorte: nei laboratori dell'istituto, virus e antivirus vengono coltivati e testati in gran sicurezza. Se una sola provetta del virus Madoba, evoluzione del già temibile Ebola, cadesse nelle mani sbagliate, potrebbe verificarsi una strage di enormi proporzioni. "Toni è una donna ostinata che non si arrende mai" - rivela Isabella Ferrari - "Le difficoltà che deve affrontare mettono subito in luce la sua autorevolezza e la sua intelligenza. Eppure ciò che la rende unica sono la sua sensibilità, e il suo modo di amare così femminile."
Il proprietario della Oxenford, Stanley (Heiner Lauterbach), ripone grande fiducia in Toni, oltre a subire un'attrazione che tuttavia stenta a sbocciare. Stanley è vedovo ed è troppo legato alla sua grande famiglia, figli e nipoti, mentre Toni, separata, ha un forte orgoglio professionale che le impedisce di scoprire troppo i sentimenti verso il suo capo. Ma nel giro di 24 ore le cose cambieranno radicalmente. Un furto violento e più grave del previsto sconvolge la Oxenford: una fiala di virus Madoba viene trafugata mentre nella notte infuria una tempesta di neve che blocca ogni via di comunicazione. La notte di Natale si trasforma in un incubo bianco: i criminali, sorpresi dalla tormenta, si rifugiano proprio nella abitazione di Stanley e tengono sotto scacco l'intera famiglia. L'unica speranza di salvezza è Toni Gallo che, senza alcun mezzo a disposizione, deve trovare i criminali e recuperare il virus prima che accada l'irreparabile. Una notte lunga, fredda e violenta attende i protagonisti di questa vicenda, una notte in cui, attraverso capovolgimenti psicologici e sorprese emotive, si arriva alla soluzione finale.
Uno scenario realistico, quello di Nel bianco, secondo l'autore del libro e la Ferrari: "Quello che ho raccontato nel libro potrebbe accadere con estrema facilità." - sostiene Follett - "Come racconto nel romanzo, ci sono elevate misure di sicurezza che proteggono i laboratori, ma potrebbero sempre essere aggirate." Per la Ferrari invece "C'è un forte legame con la realtà, se pur il racconto rasenta la fantascienza. Purtroppo è la realtà che è arrivata al limite della fantascienza. Il mondo e la sua natura ci appaiono in tutta la sua fragilità e l'uomo in tutta la sua incoerente tensione all'autodistruzione."
Le riprese di Nel bianco si sono svolte a Berlino, dove Follett si è recato per fare una visita sul set, che a suo parere "è stato ricostruito perfettamente: sembrava di essere dentro una vera casa scozzese, invece che nei dintorni di Berlino. Anche gli interpreti, benché non fossero fisicamente uguali ai personaggi che avevo immaginato, erano perfetti." La cosa più divertente della lavorazione del film, secondo la Ferrari, è stata lavorare con la neve artificiale: "Gli occhi non sono più puntati su di te ma tutto ruota intorno alla neve. Se c'è abbastanza vento, o se c'è poco vento: E così ti senti finalmente libero".