A quasi un mese di distanza dalle accuse di stupro, traffico di esseri umani e altri reati avanzate dall'ex tata di suo figlio, Neil Gaiman ha definito le affermazioni 'una farsa'.
Secondo lo scrittore e sceneggiatore, le accuse mirano a far ottenere un 'ingiusto risarcimento economico' da un milione di dollari, obiettivo finale di un presunto piano orchestrato per massimizzare la cattiva pubblicità nei suoi confronti.
La richiesta di Neil Gaiman
L'autore di The Sandman ha chiesto che la causa intentata nei suoi confronti e in quelli dell'ex moglie da parte di Scarlett Pavlovich, sia archiviata definitivamente.
"Le accuse di Pavlovich, in termini inequivocabili, sono false" riporta il documento a sostegno della richiesta di archiviazione "Gli scenari sessuali che lei descrive sono inventati. Qualsiasi condotta sessuale avvenuta è stata in ogni modo consensuale".

Gaiman sostiene che le autorità neozelandesi abbiano indagato approfonditamente sulle accuse di Pavlovich ma non abbiano trovato alcun fondamento e hanno deciso di non proseguire in nessuna accusa contro lo scrittore.
I messaggi che scagionerebbero Neil Gaiman
Gli avvocati sostengono che ci siano dei messaggi di testo inequivocabili che dimostrerebbero il consenso della querelante. I presunti messaggi risalenti al 2022 conterrebbero frasi come "È stato consensuale, quante volte devo dirlo a tutti, dannazione" oppure "Sono consumata dai pensieri su di te, sulle cose che mi farai".
Inoltre, i legali di Gaiman sostengono che non ci sia alcun motivo per giudicare le accuse in un tribunale del Wisconsin o in generale negli Stati Uniti, visto che la vicenda si sarebbe svolta in Nuova Zelanda.

A gennaio, Neil Gaiman si era difeso sui social:"Ripeto, non ho mai avuto un rapporto sessuale non consensuale con nessuno".