Nathalie Caldonazzo parla di Massimo Troisi a Vieni da Me e la lunga chiacchierata con Caterina Balivo finisce inevitabilmente per toccare gli ultimi anni di vita del compagno e il suo rammarico per la decisione dell'attore napoletano di rimandare l'operazione per girare Il Postino.
Partiamo dalla fine dell'intervista che Nathalie Caldonazzo ha concesso alla conduttrice della striscia pomeridiana di RAI 1. La show girl italiana ha raccontato gli ultimi anni di vita di Massimo Troisi, del quale è stata compagna fino alla morte. Ricordando l'operazione a Houston dice: "Fu ricoverato per un mese e mezzo, eravamo io e lui da soli in America, avevo 24 anni. Chiamavo la famiglia ma alla fine nessuno venne per un motivo o per l'altro. Ci fu un'operazione d'urgenza al cuore. Purtroppo non andò bene". Nathalie racconta l'amarezza di quei giorni "Lui con quel pigiama bianco sembrava Pulcinella. I dottori mi dissero che l'operazione era andata malissimo e non sapevano nemmeno se ce l'avremmo fatta a tornare in Italia".
Massimo Troisi decise però comunque di girare Il postino, il film che è anche il suo testamento spirituale e per il quale ricevette la nomination agli Oscar nella categoria Miglior attore protagonista. Sulla scelta di Massimo la sua ex compagna ricorda con rimpianto "Forse se non avesse fatto Il Postino forse sarebbe sopravvissuto" dice, e precisa "Massimo doveva fare un trapianto di cuore prima, ma voleva fare questo film con il suo cuore, mi ha sempre detto che quando ti operano al cuore e te lo toccano non sei più lo stesso. La nostra è stata una storia molto importante, siamo stati insieme gli ultimi due anni della sua vita, abbiamo affrontato tanti momenti duri".
Nella prima parte dell'intervista Nathalie ha parlato del suo ex Angelo Ippoliti, con il quale ha partecipato a Temptetion Island, una storia ormai finita, per quello che lei definisce "un amore tossico" definendo Angelo come "la delusione più grande della mia vita".