Nassiryia - Per non dimenticare è una miniserie ispirata agli avvenimenti del 12 novembre 2003 e il figlio di una delle vittime, che sullo schermo è interpretata da Raoul Bova, ha definito la serie "bella e reale". A quanto pare ogni fotogramma, per il ragazzo, è un istante degli ultimi quattro mesi della vita di suo padre.
Nella città irachena di Nassirya, la base del contingente italiano fu obiettivo di un attacco terroristico che portò alla morte immediata di 19 carabinieri, quattro soldati dell'esercito e due civili. I feriti furono 20, tra cui 15 carabinieri, quattro militari e un civile.
Come riportato dalla Gazzetta di Reggio, durante la prima visione della serie, nel 2007, con Fabio, il figlio del Maresciallo capo Stefano Carboni, c'erano la zia Cocca, gli amici Stefano, Daniele e Claudio e nonna Laura. Era letteralmente "vietato fiatare" secondo quando riferito dai partecipanti.
Il regista aveva incontrato più volte i familiari delle vittime dell'attentato e per questo motivo la serie si era rivelata fin troppo realistica per Fabio Carboni. In particolare, il ragazzo si commosse durante una scena di cui riportiamo una frase: "Tra poche ore torneremo in Italia. Abbiamo gettato una goccia in un oceano. La gente ci ha accolto bene, è una promessa. Scrutiamo l'orizzonte. Ci chiediamo se arriverà qualcuno a darci il cambio, o col tritolo per farci saltare. C'è chi è partito per pagare il mutuo della casa per il figlio."