Napoli aspetta Bellocchio

Il regista Marco Bellocchio sarà sabato sera al Napoli Film Festival, per la serata conclusiva degli 'Incontri ravvicinati'.

Sabato sera con Marco Bellocchio a Napoli, per una chiusura in grande stile per la rassegna Incontri ravvicinati del Napoli Film Festival.
Reduce da Cannes, dove ha presentato il bellissimo Regista di matrimoni (di cui a Napoli è stato presentato il backstage), Bellocchio sarà alle 21 al Warner Village Metropolitan per il suo incontro con il pubblico partenopeo, a cui seguirà la proiezione di I pugni in tasca, la sua opera prima.

Ma il regista era stato già presente in spirito, nelle parole di Sergio Castellitto, che ne ha parlato così: "Marco ha una sconfinata fiducia in me, la sua autorità è pari alle sue incertezze, ai suoi dubbi. Io sono cattolico, lui è ateo e in un set come quello de L'ora di religione siamo andati d'accordissimo".
Castellitto è stato in città per la rassegna dedicata dal festival ai suoi film d'oltralpe. "In Francia", racconta l'attore, "ho sempre cercato di scegliere ruoli precisi e non di partecipare a coproduzioni dove si cercava semplicemente un attore italiano. La principale differenza tra il cinema italiano e quello francese sono i soldi. In Italia mancano ma il cinema è una poesia che costa soldi. In Francia, inoltre, c'è un grande rispetto per la figura dell'attore che ha un ruolo centrale."

Dopo le due esperienze di Cannes e Napoli, Castellitto sarà anche a Veneria, dove sarà presentato il film di Gianni Amelio La stella che non c'è, girato in Cina con un'attrice non professionista, Thai-Lin. "E' stato un set molto interessante. Amelio è un operaio del cinema, una persona estremamente complessa, che però ha una visione estremamente popolare. Sono stati settanta giorni incredibili e sono persino riuscito a non mangiare mai cinese".