Nella giornata di oggi fa il suo debutto nelle sale, Napoleon, con Joaquin Phoenix nei panni del protagonista. Per l'occasione, Ridley Scott ha rivelato di non aver fatto affidamento sui libri di storia per le ricerche sul personaggio.
Durante un'intervista concessa a Deadline, al regista di Alien e Il gladiatore è stato chiesto quali libri avesse letto sulla figura di Napoleone Bonaparte per prepararsi al meglio per le riprese del film. La risposta breve? Nessuno. Invece, era più interessato alle immagini.
"Ci sono 400 libri su Napoleone. La gente mi chiede: quale libro hai letto? Io rispondo: 'Stai scherzando?' Da bambino guardavo i quadri. Penso a [Jacques-Louis] David, ad alcuni dei suoi dipinti realizzati su Napoleone all'epoca. David realizzava i suoi quadri quasi fossero come fotografie su una lastra alta tre metri di Napoleone e Giuseppina, lo guardi nella cattedrale, vedi il pubblico e puoi trarre una lezione di storia solo dal dipinto, proprio lì".
Napoleon di Ridley Scott è inaccurato?
Qui trovate la nostra recensione di Napoleon. Sull'inaccuratezza storica di alcune sue scelte per il film, Scott ha proseguito:
"I 400 libri sono relazioni di relazioni, di relazioni. Quando probabilmente solo l'originale aveva senso, magari scritto 15 anni dopo la morte di Napoleone. Il libro successivo, diciamo quello arrivato 10 anni dopo, sta già traendo materiale dal primo libro, probabilmente è più critico, quindi aggiusta e romanza un po' la storia. Quindi, quando si arriva al 399° libro, è normale ci siano parecchie imprecisioni".
Napoleon segna il peggior punteggio su Rotten Tomatoes di Joaquin Phoenix in 10 anni
Napoleon, dopo un periodo nelle sale cinematografiche, approderà in streaming su Apple TV+.