Mostra del Cinema di Venezia 2024, i vincitori: Leone d'oro per Pedro Almodóvar, Miglior Regia a Brady Corbet

Tra i premiati della ottantunesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia troviamo Pedro Almodóvar, Brady Corbet e Nicole Kidman.

Mostra di Venezia 2024

La Mostra del Cinema di Venezia 2024 si è conclusa questa sera con l'affascinante gala di premiazione e, sebbene la sensazione fosse che il concorso principale, composto da 21 titoli, fosse un po' lontano dal ritmo degli ultimi anni, il festival si presenta comunque piuttosto bene per la sua ottantunesima edizione. Leggete l'elenco completo dei vincitori della Mostra del Cinema di Venezia 2024 di seguito.

Ecco svelati i premi assegnati dalla giuria principale, presieduta da Isabelle Huppert e composta dai registi James Gray, Andrew Haigh, Agnieszka Holland, Kleber Mendonça Filho, Abderrahmane Sissako, Giuseppe Tornatore, Julia von Heinz e dall'attrice Zhang Ziyi.

Concorso

  • Leone d'Oro per il Miglior Film: La stanza accanto di Pedro Almodóvar
  • Leone d'Argento per la Miglior Regia: Brady Corbet per The Brutalist
  • Premio Osella per la Miglior Sceneggiatura: Ainda Estou Aqui (I'm Still Here) di Walter Salles
  • Leone d'Argento Gran Premio della Giuria: Vermiglio di Maura Delpero
  • Premio Speciale della Giuria: April di Dea Kulumbegashvili
  • Coppa Volpi Miglior Attrice: Nicole Kidman per Babygirl di Halina Reijn
  • Coppa Volpi Miglior Attore: Vincent Lindon per Jouer Avec Le Feu - The Quiet Son di Delphine Coulin e Muriel Coulin
  • Premio Marcello Mastroianni Miglior Attore Emergente: Paul Kircher per Leurs enfants après eux di Ludovic e Zoran Boukherma
The Room Next Door Pedro Almodovar
The Room Next Door: Tilda Swinton, Julianne Moore e Pedro Almodovar sul set del film

Di seguito invece troverete i vincitori della sezione collaterale di Orizzonti, dove una giuria di sette artisti (presidente Debra Granik, Ali Asgari, Soudade Kaadan, Christos Nikou, Tuva Novotny, Gábor Reisz, Valia Santella) ha effettuato le sue selezioni tra 19 lungometraggi e il programma di cortometraggi di Orizzonti.

Orizzonti

  • Premio Orizzonti Miglior Film: The New Year That Never Came - Bogdan Muresanu
  • Premio Orizzonti Miglior Regia: Sarah Friedland - Familiar Touch
  • Premio Speciale della Giuria: One Of Those Days When Hemme Dies - Murat Firatoglu
  • Premio Orizzonti Miglior Interpretazione Femminile: Kathleen Chalfant - Familiar Touch
  • Premio Orizzonti Miglior Interpretazione Maschile: Francesco Gheghi - Familia
  • Premio Orizzonti Miglior Sceneggiatura: Scandar Copti - Happy Holidays
  • Premio Orizzonti Miglior Cortometraggio: Who Loves the Sun - Arshia Shakiba

The Brutalist: 13 minuti di standing ovation per il film di Brady Corbet a Venezia 2024

Nonostante il tipo di film genuini e potenzialmente trasversali, che fanno da apripista alla corsa agli Oscar, si è ipotizzato che la giuria di quest'anno volesse scegliere un Leone d'Oro meno americano (cinque degli ultimi sette sono andati a una produzione o coproduzione statunitense). Ma questo, ovviamente, prima che The Brutalist del regista statunitense Brady Corbet emergesse come la scelta più vicina al consenso della critica in questa edizione.

The Brutalist Adrien Brody Felicity Jones
The Brutalist: Adrien Brody e Felicity Jones in una scena

Alla fine il Leone d'Oro è andato a Pedro Almodóvar per il suo primo film in lingua inglese, La stanza accanto, che vede come protagoniste Julianne Moore e Tilda Swinton. Tratto dal romanzo di Sigrid Nunez, La stanza accanto segue la storia di Ingrid e Martha, due vecchie amiche che si sono perse di vista. Non si sentono ormai da anni quando si rivedono in una circostanza estrema ma stranamente dolce.

The Brutalist è valso a Brady Corbet il Leone d'Argento per la Miglior Regia. Il film, che ha ricevuto 13 minuti di standing ovation in sala dopo la sua prima proiezione, racconta la storia dell'architetto ebreo László Tóth - interpretato da Adrien Brody - emigrato dall'Ungheria negli Stati Uniti nel 1947. Costretto dapprima a lavorare duramente e vivere in povertà, ottiene presto un contratto che cambierà il corso dei successivi trent'anni della sua vita.

Babygirl Nicole Kidman Harris Dickinson
Babygirl: Harris Dickinson e Nicole Kidman in una foto

Nicole Kidman si è aggiudicata la Coppa Volpi Miglior Attrice per il thriller erotico Babygirl di Halina Reijn, in cui interpreta un amministratore delegato il cui matrimonio con un regista teatrale (Antonio Banderas) è in crisi. Il suo personaggio ritrova allora la passione con un nuovo giovane stagista (Harris Dickinson).

Purtroppo l'attrice non ha potuto ricevere il premio a causa di un lutto familiare, ovvero la morte della madre. La regista si è fatta portavoce della seguente dichiarazione: "Sono arrivata a Venezia per scoprire poco dopo che mia madre è mancata, sono rimasta scioccata e sono dovuta tornare dalla mia famiglia. È incredibile questo momento, il mio cuore è a pezzi".