Il vincitore della Palma d'Oro all'ultimo festival di Cannes, il discusso Michael Moore si era scagliato nei giorni scorsi contro il premier britannico Tony Blair, l'uomo che "più di Bush è responsabile per la guerra in Iraq", inducendo i cronisti a pensare che il leader laburista potesse essere il soggetto di un seguito di Fahrenheit 9/11.
Il regista ha ironizzato sul rapporto tra il presidente americano e il premier inglese, accostandolo a quello fra due fratelli, in cui Blair è "il maggiore". Dal suo sito ufficiale MichaelMoore.com arriva però la smentita: non ci sarà un film dedicato a Blair.
Come sappiamo, Fahrenheit 9/11 uscirà nelle sale americane il 25 giugno, mentre qui in Italia dovrebbe arrivare il 27 di agosto.