Da ore le dichiarazioni esplosive della star di Mindhunter Holt McCallany rimbalzano da un media all'altro. L'attore, co-protagonista insieme a Jonathan Groff della serie di culto firmata da David Fincher per Netflix, ha parlato di un potenziale ritorno dello show in forma di tre film da due ore ciascuno, ma solo se David Fincher approverà le sceneggiature.
Da oggi su Netflix con la serie The Waterfront, Holt McCallany ha rivelato in un'intervista con CBR di aver parlato con David Fincher del potenziale ritorno dell'acclamata serie sui serial killer di cui sono state prodotte due gloriose stagioni nel 2017 e 2020. La serie era incentrata sugli agenti dell'FBI Holden Ford (Jonathan Groff), Bill Tench (McCallany) e sulla psicologa Wendy Carr (Anna Torv) che, alla fine degli anni '70, istituiscono una task force per interrogare i serial killer al fine di comprenderne la patologia. Se Mindhunter dovesse tornare, non sarà nella stessa forma in cui l'abbiamo conosciuta.
"Ho incontrato David Fincher nel suo ufficio qualche mese fa e mi ha detto che c'è la possibilità che torni con tre film di due ore ciascuno, ma credo che sia solo una possibilità", ha rivelato McCallany. "So che ci sono sceneggiatori che ci stanno lavorando, ma sai, David deve essere soddisfatto delle sceneggiature."

Il destino di una serie di culto
Nonostante l'incredibile successo di critica, Mindhunter è stata cancellata nel 2020 dopo che Netflix ha sciolto i contratti degli interpreti. In seguito David Fincher ha spiegato che Netflix aveva interrotto la produzione della serie per via dei cosri troppo elevati, dichiarando a Variety: "Era una serie costosa. Aveva un pubblico appassionato, ma non abbiamo mai avuto numeri tali da giustificare i costi".
Ma adesso tutto potrebbe cambiare, come specifica Holt McCallany, il quale confessa: "Mi sento molto fortunato e privilegiato ad aver potuto partecipare alla serie. Mi piacerebbe molto se tornasse. David mi ha dato qualche speranza quando, ma il sole, la luna e le stelle dovrebbero allinearsi. La buona notizia è che siamo su Netflix con The Waterfront, e anche i tre film sarebbero per Netflix. Quindi penso che in termini di date e logistica, tutto potrebbe essere risolto, ma David deve trovare il tempo e la voglia e deve essere soddisfatto, del materiale. E questo è un grosso punto interrogativo."
Nel frattempo McCallany e Fincher si riuniranno sotto l'egida di Netflix per un altro progetto, il sequel di C'era una volta a... Hollywood dedicato a Cliff Booth, che Fincher dirigerà utilizzando una sceneggiatura dello stesso Quentin Tarantino.