Michelle Rodriguez, la foto con la barba finta contestata sui social

L'attrice ha condiviso una foto in cui per esigenze di scena indossa una barba finta, ma il gesto non è stato accolto molto bene dalla comunità trans.

Che barba, che noia... ma soprattutto quante polemiche. Nell'occhio del ciclone - uno dei tanti cicloni che ormai irrompono sui social - stavolta è finita Michelle Rodriguez, celebre per i suoi ruoli in Lost e nel franchise Fast & Furious Qualche giorno fa l'attrice ha condiviso su Instagram una sua foto in sala trucco, scattsata sul set di un nuovo film che sta girando con Sigourney Weaver. Nella foto, Michelle indossa una barba finta e naso prostetico perché nel film in questione - il cui titolo provvisorio è Re-Assignment - interpreta un criminale maschio al quale una dottoressa psicopatica asporta gli attributi maschili per farlo diventare donna e dargli una lezione un po' drastica.

Una foto pubblicata da Michelle Rodriguez (@mrodofficial) in data: 13 Set 2016 alle ore 14:28 PDT

Se la foto di Michelle ha entusiasmato molti fan, altri - soprattutto gli appartenenti alla comunità trans - hanno espresso un giudizio molto duro, perché a loro parere il plot del film rappresenterebbe un'operazione chirurgica di riassegnamento di genere come una "punizione", e quindi con una forte connotazione negativa. Tra i commenti infatti si legge: "Vergognati. Non ti rendi conto dell'errore che hai fatto. Hollywood ti ha usata e la comunità trans ti odia. Non capisci neanche la differenza tra sessualità e gender. Ho perso tutto il rispetto per te #venduta"

La risposta di Michelle non si è fatta attendere ed è stata altrettanto dura: "Non hanno il brevetto sul cambio di sesso e nel film rappresenta un atto di vendetta, quindi non ha nulla a che vedere con il percorso emotivo e psicologico di chi decide di cambiare sesso." L'attrice, che si è dichiarata bisessuale ha aggiunto inoltre che "Il film non offenderà nesuno e loro farebbero bene a darsi una calmata" - dichiarazioni, queste ultime, che hanno ingigantito ancora di più la questione.

Pochi giorni fa anche Matt Bomer si era trovato al centro di una polemica sollevata dalla comunità trans americana, ma in quel caso era stato difeso dall'amico e collega Mark Ruffalo.

Mark Ruffalo difende Matt Bomer da critiche su ruolo trans in Anything