Michael Sheen dona i suoi guadagni in beneficenza: "Sono un attore non profit"

L'attore Michael Sheen ha svelato la sua decisione di donare la maggior parte dei suoi guadagni alle organizzazioni benefiche in cui crede.

Michael Sheen ha annunciato che donerà la maggior parte dei suoi guadagni in beneficenza per aiutare le organizzazioni e le iniziative che sostiene.
L'attore britannico ne ha parlato in un'intervista rilasciata al magazine The Big Issue in cui svela quale è stato il punto di svolta che lo ha portato a questa decisione.

La star di film come Frost/Nixon e della serie Prodigal Son ha recentemente donato 66.000 dollari per sostenere una borsa di studio a favore degli studenti gallesi che frequentano l'università di Oxford e ha venduto due case per aiutare economicamente l'Homeless World Cup. Michael Sheen ha dichiarato: "In pratica mi sono trasformato in un'impresa sociale, un attore non profit".
La star ha sottolineato: "Dovevo prendere una decisione: potevo allontanarmi da tutto questo e non sarebbe accaduto. Ho pensato 'Non posso lasciare che accada'. Quindi ho messo tutti i miei soldi per sostenere le attività". Nonostante lo stress e i timori che ha avuto all'inizio, Sheen ha spiegato: "Quando sono riuscito a raggiungere il mio obiettivo mi sono reso conto che potevo fare questo tipo di case e se posso continuare a guadagnare dei soldi, non andrò in rovina".

Durante una produzione di The Passion nella sua città natale di Port Talbot l'attore ha capito che ci sono motlissimi progetti sostenuti dalla comunità che con un po' di fondi a disposizione riescono a fare la differenza nella vita di un ragazzino in difficoltà, "permettendogli di uscire una sera, o andare a giocare a bowling, guardare un film ed essere semplicemente un ragazzo". Sheen ha ribadito: "Mi sono reso conto che a fare la differenza era una piccola somma di denaro e volevo aiutare quelle persone. Non volevo essere solo uno sponsor o una voce a sostegno del progetto, volevo fare qualcosa di più. Ed è in quel momento che ho pensato 'Devo tornare e vivere di nuovo in Galles'".