Dopo aver interpretato e diretto decine di pellicole dai titoli ammiccanti come Love for $ale, Gigolo e Gays Gone Wild!, il pornodivo Michael Lucas farà il suo debutto in una serie televisiva di grande successo come Ugly Betty e in un network mainstream americano come la ABC. In verità, per ottenere questo ruolo - che tra l'altro si limita ad una semplice apparizione - Lucas ha dovuto sborsare molti soldi, addirittura 18mila euro, che tuttavia saranno devoluti all'associazione gay Stonewall. L'attore di origine russa (il suo vero nome è Andrei Treivas Bregman, ed è nato a Mosca) ha partecipato ad un'asta di beneficenza, e quando ha saputo che c'era la possibilità di accaparrarsi un ruolo da guest-star in Ugly Betty, per di più partecipando ad una causa da lui ampiamente sostenuta, ovvero quella dei diritti per la comunità LGBT, non ha esitato neanche un istante a fare la sua generosa offerta.
Lo stesso Lucas si è detto entusiasta di essere riuscito ad aggiudicarsi il ruolo nella serie targata ABC, perchè la Stonewall "è una delle poche associazioni che sostengo, insieme alla Lambda Legal e alla National Gay and Lesbian Task Force", e poi perchè si augura di riuscire a rompere un tabù, che è quello di portare un attore di cinema hard in uno show seguito da tante famiglie americane: "I_ principali network televisivi sono estremamente pornofobici_" - ha spiegato l'attore - "nonostante gli attori dell'industria del cinema porno siano molto popolari e conosciuti dal pubblico, sono continuamente messi da parte dai media, che preferiscono tenerli confinati nel loro mondo". "Mi ha fatto piacere devolvere i miei porno-soldi alla Stonewall" - ha continuato Lucas - "ma sono ancora più felice di aver segnato una piccola svolta per la tv generalista. Mi chiedo come si comporterà la ABC avendo un pornodivo nel cast di uno dei suoi programmi principali, sono davvero curioso di sapere cosa succederà. Ovviamente, mi rendo conto che la mia partecipazione a Ugly Betty rappresenta solo una piccola svolta, ma sono contento di sapere che per una volta non saremo confinati alla dimensione più "privata" del pubblico, e avremo a disposizione un'audience più vasta. E mi auguro che il pubblico americano per una volta riesca a vedere un pornostar come una persona e non solo come un corpo da desiderare".