Michael K. Williams, l'attore statunitense che ha interpretato Omar Little nell'acclamata serie televisiva The Wire, è scomparso all'inizio di questo mese. Ecco qual è stata la causa di morte della star: intossicazione acuta dagli effetti combinati di fentanil, p-fluorofentanil, eroina e cocaina.
A rivelarlo è stato l'Office of the Chief Medical Examiner, che ha definito come "accidentale" il decesso di Michael K. La star, cinque volte nominata agli Emmy, di The Wire, Boardwalk Empire, 12 anni schiavo e più recentemente Lovecraft Country, è stata trovata morta nella sua casa di Brooklyn, NY, lunedì 6 settembre, all'età di 54 anni.
Un detective del dipartimento di polizia di New York, all'epoca, aveva riferito a Deadline che Williams "è stato trovato morto in un appartamento situato al 440 di Kent Avenue oggi intorno alle 14:00. È un'indagine in corso e il medico legale determinerà la causa della morte".
L'ufficio del medico legale ha ufficialmente dichiarato che non commenterà ulteriormente il caso. La morte di Williams ha sconvolto l'industria cinematografica e televisiva in cui è diventato famoso dopo aver interpretato Omar, un rapinatore di spacciatori, in The Wire della HBO. In seguito ha recitato in Boardwalk Empire della HBO nel ruolo di Chalky White, un contrabbandiere alleato del politico corrotto del New Jersey di Steve Buscemi, Nucky Thompson.