Noto per la proverbiale riservatezza, Christopher Nolan non si fida neppure dell'amico Michael Caine. La star 82enne, che è stata diretta da Nolan in sei pellicole, rivela l'impegno dell'autore in un nuovo progetto, ma ammette di essere stato tenuto all'oscuro.
"Sta preparando un nuovo film. Abbiamo cenato insieme l'altra sera, ma non mi ha detto niente. Non so se ci sarà un ruolo per me. Non me lo dirà fino alla fine" ha confessato Caine.
L'attore aggiunge, però, che l'impatto del cineasta sulla sua vita è stato enorme: "Invecchiando ero arrivato a un punto in cui non mi importava più di lavorare. Non me ne sto seduto qui aspettando che qualcuno mi chiami, non sono preoccupato se diventerò una star o meno. Io e mia moglie eravamo nella nostra casa di campagna, e Nolan possiede una residenza vicino a noi, ma all'epoca non lo sapevo. Una domenica ho sentito bussare alla porta, ho aperto e di fronte a me c'era quest'uomo con un sceneggiatura in mano. Mi ha detto 'Salve, mi chiamo Chris Nolan. Ho una sceneggiatura per te'. Ho chiesto come si intitolasse e lui ha risposto 'Batman Begins'. Allora mi sono detto 'Stai per diventare il fottuto maggiordomo' e poi gli ho chiesto per quale ruolo aveva pensato a me e lui ha risposto 'Il maggiordomo'. Ho letto la sceneggiatura e ho capito che il maggiordomo è il padre putativo di Batman."
Michael Caine ha chiesto a Nolan di lasciargli il copione per leggerlo con calma, ma lui si è rifiutato dicendo che gli avrebbe permesso di leggerlo solo con lui davanti. "Questa è la prima cosa che ho imparato di Chris" conclude Sir Caine. "E' la persona più riservata sulla Terra. Lo conosco così bene, l'altra sera siamo stati seduti insieme per tre ore eppure non so niente del suo nuovo progetto".