Mena Suvari sulla violenza sessuale: "Non riuscivo a parlarne con nessuno"

Mena Suvari si è recentemente aperta a proposito delle violenze sessuali che ha subito da adolescente, rivelando che all'epoca non riusciva a parlarne con nessuno.

Nel suo nuovo libro di memorie, The Great Peace, Mena Suvari si è aperta sulle sue esperienze passate parlando anche delle violenze sessuali subite quando era ancora un'adolescente. Nelle sue pagine iniziali, l'attrice ha rivelato ai lettori di aver trovato un biglietto d'addio che aveva scritto all'età di 16 anni.

"Era strano perché, guardando indietro, sapevo che la mia vita sarebbe solo peggiorata. Quindi è stato un po' sconvolgente", ha detto la Suvari a Yahoo Entertainment. "E sono solo grata che quella fosse solo una nota che viveva nel mio diario e non un vero tentativo di suicidio."

A 12 anni l'attrice fu violentata da un amico del fratello più grande e tre anni dopo si trasferì a Los Angeles per dedicarsi alla moda e alla recitazione. Molti le dicevano che sembrava più grande della sua età e questo purtroppo catturò l'attenzione di uomini più grandi di lei che a volte sfruttarono la sua vulnerabilità.

"Parlo del trasferimento a Los Angeles e dell'incontro con un uomo che aveva 11 anni più di me. Ho 15 anni, lui 26 e sono nel suo appartamento e lui mi sta baciando. E non l'ho detto a nessuno per anni, non pensavo che fosse importante. Pensavo che facesse parte del lavoro", ha rivelato la Suvari.

Con l'avvento del movimento MeToo l'attrice, fortunatamente, è riuscita a rielaborare le proprie esperienze: "Di sicuro il movimento mi ha influenzata, mi ha fatto capire che avevo il diritto di parlare. Fino a quel momento pensavo di essere la sola, credevo che a nessuno importasse. Non sapevo come raccontare di essere stata violentata. Non riuscivo a parlare con nessuno."