Dr. Salvador Plasencia, il medico che prescrisse ketamina a Matthew Perry, si è dichiarato colpevole di quattro capi d'accusa per distribuzione illegale di farmaci. Sebbene la dose fatale non provenisse da lui, rischia fino a 40 anni di carcere e oltre un milione di dollari in sanzioni. La sua licenza medica verrà revocata entro poche settimane.
Matthew Perry, il medico si dichiara colpevole
A quasi due anni dalla tragica morte di Matthew Perry, la giustizia americana torna a far sentire la sua voce. Il dottor Salvador Plasencia, uno dei professionisti coinvolti nella prescrizione di ketamina all'attore, ha ufficialmente ammesso la propria responsabilità.

Nell'aula del tribunale federale di Los Angeles, il medico californiano ha risposto con poche parole alle domande della giudice Sherilyn Peace Garnett, confermando la sua colpevolezza per quattro capi d'accusa legati alla distribuzione di sostanze controllate. Secondo il portavoce dell'Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti, "affronterà una pena massima di 10 anni per ciascun capo d'accusa durante l'udienza di condanna prevista per il 3 dicembre". Al momento, Plasencia è ancora in libertà su cauzione, ma ha già comunicato la volontà di rinunciare alla sua licenza medica entro un mese e mezzo.
Una tragedia annunciata e un'inchiesta ancora aperta
A rendere ancora più torbida la vicenda è la dichiarazione che anni fa il medico avrebbe rivolto al suo paziente più celebre, definendolo con disprezzo "un idiota". Parole che oggi, alla luce della tragedia, suonano come un macabro presagio. Attraverso la sua legale, Debra White, Plasencia ha però espresso "profondo rimorso per le scelte terapeutiche adottate durante la cura di Matthew Perry", e ha aggiunto: "Accetta pienamente le sue responsabilità, consapevole di non aver protetto un paziente estremamente vulnerabile per la sua dipendenza".

Nonostante l'ammissione di colpa, i procuratori hanno specificato che la dose letale di ketamina che ha ucciso Perry "non proveniva direttamente da Plasencia". L'autopsia ha rivelato che l'attore, trovato senza vita il 28 ottobre 2023 nella vasca idromassaggio della sua villa a Pacific Palisades, è deceduto per "effetti acuti di ketamina", aggravati dalla presenza di buprenorfina, malattie coronariche e annegamento. Il caso resta comunque sotto osservazione, come confermato da un portavoce del Dipartimento di Polizia di Los Angeles, che ha ribadito la collaborazione in corso con la DEA.
Con la colpevolezza di Plasencia ormai ufficiale, resta un solo imputato in attesa di giudizio: Jasveen Sangha, ribattezzata dai media "la Regina della Ketamina". Il processo a suo carico inizierà il mese prossimo e si preannuncia lungo e complesso: le accuse includono cospirazione, possesso con intento di spaccio di metanfetamina e altri reati legati al traffico di sostanze stupefacenti. Un ulteriore tassello in una vicenda che, tra cinismo medico e fragilità umana, continua a gettare ombre sul destino di una delle star più amate della sitcom Friends.