Matt Damon e Ben Affleck: Gus Van Sant tornerà a dirigerli nel film su Hulk Hogan

Le due star amiche reciteranno nuovamente insieme, dirette dal regista di Will Hunting - Genio ribelle.

Primo piano di Gus Van Sant al Festival di Berlino 2019

Il regista di Will Hunting - Genio ribelle, Gus Van Sant, potrebbe riunirsi con Ben Affleck e Matt Damon per un progetto particolarmente atteso dal titolo Killing Gawker. In base a quanto riporta Deadline, Van Sant sarebbe in trattative per il film prodotto dalle due star.

Basato sul libro di Ryan Holiday, Conspiracy: Peter Thiel, Hulk Hogan, Gawker and the Anatomy of Intrigue, e sulla sceneggiatura di Charles Randolph, il film racconterà proprio la storia al centro del libro, il caso Bollea v Gawker, che si è svolta dal 2012 al 2013.

Il film su Hulk Hogan

In quel periodo, Terry Gene Bollea, conosciuto in tutto il mondo con il nome di Hulk Hogan, intentò una causa nei confronti di Gawker Media, portando la compagnia alla bancarotta. La causa venne intentata dal wrestler dopo la pubblicazione di un video da parte di Gawker in cui erano protagonisti Hulk Hogan e Heather Clem, all'epoca moglie della star radiofonica Bubba Clem.

Acque Profonde Deep Water Ben Affleck 8
Primo piano di Ben Affleck nel film Acque profonde

Durante il processo era emerso che Bubba aveva filmato di nascosto i due nel 2006 e quando vennero pubblicati due minuti del video nel 2012, Hogan decise di citare in giudizio Gawker Media per violazione della privacy in un tribunale della Florida.

Quando il caso venne archiviato, Hulk Hogan decise di fare nuovamente causa e si avviò un processo della durata di due settimane, al termine del quale Hogan venne risarcito con 140 milioni di dollari per danni compensativi e punitivi. Gawker ha dichiarato bancarotta nel 2017 prima di essere acquisita da Bustle Digital Group e in seguito dal fondatore di Caldecott Music Group, Meng Ru Kuok.

Secondo le ultime indiscrezioni, Ben Affleck potrebbe interpretare Hulk Hogan mentre Matt Damon sarebbe disposto a recitare nel ruolo dell'ex CEO di PayPal Peter Thiel, che finanziò in gran parte la causa Bollea v Gawker a nome del leggendario wrestler.